Il Tirreno

Pontedera

Il progetto

Aiutare a usare il web per un anno a 444,30 euro di rimborso al mese

Giacomo Pelfer
Aiutare a usare il web per un anno a 444,30 euro  di rimborso al mese

Sono 26 i posti disponibili in provincia

07 agosto 2022
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PONTEDERA. Sono 26 in tutto, fra Pisa e provincia, i posti per gli aspiranti volontari del Servizio civile digitale, chiamati ad aiutare anziani e cittadini meno abili nell’accrescimento delle proprie competenze digitali, favorendo l’utilizzo dei servizi pubblici online.

È questo l’obiettivo del bando nazionale per i cosiddetti “facilitatori digitali”, pubblicato dal Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, che in tutta Italia coinvolgerà 2.160 giovani fra i 18 e i 28 anni.

Un’opportunità inedita, inserita nel Servizio civile universale e prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) grazie alla collaborazione tra il Dipartimento per la trasformazione digitale della presidenza del consiglio e il Dipartimento per le politiche giovanili. L’obiettivo è impiegare i giovani per aiutare gli altri cittadini nell’utilizzo della rete e delle nuove tecnologie, per esempio nella creazione di un’identità digitale o la gestione della posta elettronica, per la prenotazione di una visita medica o l’iscrizione a un corso online, ma anche per la gestione di un profilo social o di un portale per la ricerca di opportunità lavorative, sensibilizzando i cittadini sulla sicurezza informatica e la protezione dei dati.

Per farsi avanti c’è tempo fino al 30 settembre, dal momento che i primi progetti partiranno a novembre e avranno tutti una durata di 12 mesi, con un impegno richiesto di 25 ore settimanali (spalmate su cinque giorni) e un rimborso mensile di 444,30 euro esentasse.

In provincia di Pisa sono 6 gli enti che hanno aderito al bando offrendo un totale di 26 posti, di cui 10 a Pisa, 6 a Pontedera, altrettanti nel Valdarno Inferiore, più altri 4 tra Valdera e Valdicecina.

Sette posti sono relativi al progetto “@ccedo” promosso da Anci Toscana per facilitare l’accesso ai servizi pubblici online. In questo caso i volontari saranno impiegati all’interno degli uffici comunali: sono disponibili un posto nel Comune di Pisa, uno a Castelfranco, uno a Santa Croce, uno a Santa Maria a Monte, uno a Fauglia e due nel Comune di Guardistallo.

Altri due posti nel Comune di Pisa sono offerti con il progetto “Servizi pubblici in un click”, gestito sempre da Anci Toscana: un volontario sarà impiegato negli uffici di lungarno Galilei e un altro in quelli di via degli Uffizi.

Sempre a Pisa, sono 6 i volontari richiesti dalla Fondazione toscana Gabriele Monasterio, chiamati a supportare nell’utilizzo della Rete i pazienti affetti da patologie invalidanti o in fase terminale. In questo caso 2 posti sono riservati a giovani provenienti da famiglie in condizioni di disagio economico.

Un altro posto nel capoluogo, infine, è quello offerto dal patronato Inac nella propria sede di via Malasoma, per aiutare anziani e persone in condizioni di disagio nell’utilizzo di internet e dei servizi online.

Nel comprensorio del Cuoio, invece, è il Comune di Santa Croce a curare il progetto “Spid o Speed? Orientarsi tra i servizi comunali digitali nel Valdarno Inferiore”, che offre in tutto 3 posti divisi tra i Comuni di Santa Croce, Castelfranco e Santa Maria a Monte.

Un altro progetto per il volontariato digitale è offerto poi dall’Asl Toscana Nord Ovest: per la provincia di Pisa sono disponibili 6 posti, tutti a Pontedera, di cui 4 all’ospedale Lotti e 2 al distretto sanitario di via Fleming.

Infine, nell’elenco troviamo la Misericordia di Volterra, che offre un posto per un volontario nella propria sede di piazza San Giovanni, nell’ambito di un progetto promosso dal Comitato provinciale delle Misericordia per adulti e anziani in situazioni di disagio.
 

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