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«Cani buttati via come rifiuti». È emergenza abbandoni in Valdera

Sabrina Chiellini
Nella foto qui sopra il canile di Lajatico
Nella foto qui sopra il canile di Lajatico

Conseguenza anche del post Covid. La denuncia e l’appello di Rossella Prosperi

14 luglio 2022
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LAJATICO. La situazione diventa ogni giorno che passa sempre più difficile. Anche il Valdera il problema del randagismo sta diventando sempre di più un fenomeno difficile da tenere sotto controllo. Ogni giorno dai comuni della Valdera arrivano segnalazioni di cani abbandonati. La “moda” del cane da portare a passeggio esplosa durante la prima fase della pandemia ha ora una sorta di effetto-ritorno. Vuoi per la crisi economica, vuoi perché le persone sottovalutano l’importanza di saper gestire un cane, così come altri animali da compagnia, vuoi perché arriva il periodo delle vacanze e molti non sanno cosa fare del loro Fido. Così, alla prima difficoltà, tentano di disfarsene come si potrebbe fare con un giocattolo. Non è così. La dottoressa Rossella Prosperi, così come il direttivo e tutti volontari dell’associazione Amici degli animali a 4 zampe non si stancano mai di ripeterlo.

«D’estate il problema del randagismo esplode. Eppure ormai ci sono spiagge attrezzate per cani, gli alberghi sono attrezzati per accogliere i nostri amici a 4 zampe. Portateli in vacanza con voi, ma non lasciateli dove capita e sotto il sole. Non abbandonateli per la strada. In questi giorni non facciamo altro che andare a raccogliere cani buttati come se fossero rifiuti. Nei giorni scorsi sono stati lasciati alcuni cuccioli vicino a un cassonetto a Fucecchio, da due giorni assistiamo a continui abbandoni di animali anche in Valdera. Fermatevi, piuttosto chiedete aiuto a un’associazione, non buttate i cani dove capita, non li lasciate sotto il sole, senza acqua, possono anche morire». Molti sottovalutano il rischio di incorrere in una denuncia per abbandono o per maltrattamenti. Chi non ha intenzione di impegnarsi “per sempre” con i migliori amici dell’uomo addirittura evita di mettere il microchip e così aggira ogni ostacolo.

«I più fortunati riescono a portarsi i propri cani e gatti in vacanza – dice Rossella Prosperi – chi non ha questa possibilità si ricordi di affidarli a persone fidate, anche questo è importante».

A settembre in occasione del compleanno del canile – situato sulle stesse colline del Teatro del Silenzio – l’associazione parte con due progetti speciali: la pet therapy per anziani a Lajatico e nel centro diurno di Legoli. Il canile è sempre aperto. Se uno ha l’occasione di passare da Lajatico può andare a prendere uno dei cani del canile e portarlo a passeggio al Teatro del Silenzio. «Venite a visitare il nostro canile – conclude Prosperi, consigliera comunale a Pontedera con deleghe alla tutela e al benessere degli animali – così potete rendervi conto della situazione e al tempo stesso regalare una passeggiata ai cani sfortunati, finiti (speriamo per il più breve tempo possibile) in un canile». l

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