Il Tirreno

PONTEDERA. Quota trentamila s’avvicina lentamente. La popolazione di Pontedera cresce a piccoli passi: 115 abitanti in più negli ultimi dodici mesi (poco meno del cinque per cento d’incremento); oltre 450 in più negli ultimi due anni, con l’incremento, questa volta, che sfiora il venti per cento.

La crescita. Da qualche anno, l’obiettivo dell’amministrazione comunale, è quella di raggiungere quota trentamila. Forse in un primo tempo si pensava che ci si potesse fare entro il censimento (l’ultimo, quello del 2011).

Ma la crescita è andata a rilento. C’è sempre stata, di anno in anno, ma senza grandi sobbalzi: segno di un equilibrio, che risente anche del periodo economico che stiamo vivendo.

La crisi, a dispetto anche delle decine di proposte immobiliari e di lottizzazioni - alcune concluse, altri in opera, altre ancora solo sulla carta - che sono state avviate o immaginate per la città.

E che hanno lo scopo di richiamare, a Pontedera, abitanti anche dalle zone limitrofe.

L’andamento. Tra il 2010 e il 2011 - come si può vedere anchedai numeri, analitici, riportati dalla tabella che pubblichiamo in questa pagina - c’è stato un balzo in avanti più rapido, rispetto a quello che si è registrato nel corso dell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle.

I numeri sono quelli che risultano all’ufficio anagrafe del Comune di Pontedera al 31 dicembre. Probabilmente manca l’ultimo nato. Come raccontiamo nell’articol oqui sotto, nel pomeriggio dell’ultimo giorno dell’anno, a Pontedera è nato un bambino.

Mentre il primo giorno del 2013, si è presentato assai prolifico: ben quattro bambini sono venuti alla luce all’ospedale Lotti.

Come cambia la geografia nelle frazioni. L’area più popolata della città rimane quella del Centro Nord Ferrovia: sono 8154 gli abitanti, equamente divisi, tra maschi e femmine. Sono aumentati, nel corso del 2012, di sette unità.

Non è l’incremento maggiore:il primato di quest’ultimo anno spetta al quartiere di Oltrera, dove si sono registrati 33 abitanti in più rispetto a un anno fa.

Un record strappato, per un solo abitante, a una delle frazioni pontederesi più gettonate -per preferenze abitative - degli ultimi anni: Treggiaia.

I saldi positivi. Vantano un saldo positivo, rispetto al dicembre del 2011, le frazioni di La Rotta (14 abitanti in più); Romito (qui, sono addirittura trenta le persone che sono arrivate, per viverci, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).

E poi, ancora, una crescita di 22 persone è quella che fa registrare la frazione di Gello; sette sono gli abitanti che sono aumentati nel corso del 2012 nell’area di Centro Nord Ferrovia.

Chi cala, nell’ultimo anno. La diminuzione più vistosa (ma stiamo parlando di piccoli numeri), è quella che si constata a Pardossi: dodici gli abitanti in meno.

C’è un calo di popolazione anche nell’area del Centro sud Ferrovia: sette abitanti in meno nel corso dell’ultimo anno. E poi, ancora, cala di due unità la popolazione di Montecastello e di una ciascuna, quella di La Borra e di Santa Lucia, tre località che hanno fatto registrare, nel corso degli ultimi anni, un costante incremento di abitanti.

Più femmine? Non ovunque. La popolazione maschile predomina a Treggiaia: ci sono tre uomini in più, rispetto alle donne.

I maschi sono la maggioranza anche a La Borra, con 27 unità in più. In tutte le altre aree della città, invece, il dominio è... rosa.

Anche in questo caso il primato, per numero, spetta al centro, l’area Sud-Ferrovia: qui le donne sono il dieci per cento in più degli uomini, con una differerenza di 265 unità. E a tre cifre è anche la differenza che risulta al quartiere di Oltrera: le donne sono 225 unità in più dei maschietti.

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