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Pistoiese. Se ne va anche Lauria ma sono annunciati nuovi arrivi

di Stefano Baccelli
Massimo Taibi, diesse della Pistoiese
Massimo Taibi, diesse della Pistoiese

Intanto ci sono voci di importanti e imminenti svolte in ambito societario

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PISTOIA. Con la Pistoiese non ci si annoia nemmeno durante la settimana. Voci che sono più grida che sussurri indicano come imminenti grosse novità e svolte importanti in ambito societario. Intanto a tre mesi dalla presentazione del progetto anche per quanto riguarda il campo l’andirivieni non accenna a soste.

In attesa di ben altre ufficialità e annunci, come da premessa, arriva l’ennesima rescissione di un giocatore. Ha chiesto e ottenuto di andarsene anche Giuseppe Lauria. Riepilogando: in soli tre mesi dal debutto della Fc Pistoiese di Sergio Iorio, che ieri ha compiuto 64 anni hanno fatto anzitempo le valigie i giocatori Tanasa, Corvino, Casari Bertona, Caponi, Cardella, Lagonigro e Lauria. Inoltre il portiere Manfredi Nespola non è mai arrivato.

Sono poi stati esonerati il tecnici Giacomarro e Ragone. E nella dirigenza hanno fatto le valigie il segretario generale Gorelli e l’amministratore delegato Sergio Colonnelli.

«Voglio rassicurare i tifosi – dichiara intanto il diesse Massimo Taibi – la società sta lavorando intensamente per farsi trovare pronta a dicembre. Abbiamo le idee chiare: arriveranno due giovani di qualità e due o tre giocatori esperti. D’accordo con mister Alberto Villa, infatti, capiremo come e dove intervenire, con l’obiettivo di rendere ancor più competitiva la rosa arancione».

Intanto incombe il campo. Domenica si disputa a Pistoia la gara Pistoiese – San Marino con un ex di eccezione: mister Alberto Villa, che ha giocato dal 2005 con i sammarinesi per tre stagioni e mezzo tra C2 e C1 segnando 24 reti. Era il San Marino fondato nel 1959 e sciolto nel 2019. Nel 2021 e stata fondata la Victor che ha poi ripreso il nome di San Marino Calcio, riportandolo in Serie D. Ed è questo il club che scenderà a Pistoia per affrontare l’Fc Pistoiese, altro club di nuovo conio.

A proposito della Repubblica del Titano c’è un San Marino che fa parlare di sé. È la sua Rappresentativa Nazionale (di cui il club che gioca in Serie D nulla a che fare) che in questi giorni ha compiuto il miracolo di vincere il suo girone di Uefa Nations League approdando alla Lega C dopo aver battuto per 3-1 il Liechtenstein. L’impresa ha sorpreso gli osservatori di tutto il mondo in quanto la Nazionale di San Marino aveva subito nella sua storia 197 sconfitte in 209 partite. Nella svolta c’è la mano del Ct sammarinese: Roberto Cevoli. Ed qui spunta un pezzetto di storia arancione restato nei cuori dei tifosi. Bisogna risalire alla stagione 1999/00, esattamente al 19 giugno 2000 quando al “Dino Manuzzi” di Cesena si giocò lo spareggio tra toscani e romagnoli. Quel giorno si salvò la Pistoiese, facendo retrocedere in Serie C il Cesena, dopo 34 anni trascorsi dai bianconeri ininterrottamente tra serie A e serie B. Ironia della sorte i bianconeri si imposero per 1-0, grazie ad un gol al 21’ del primo tempo di Cangini. Risultato insufficiente, però, per ribaltare l’1-3 dell’andata. Per la Pistoiese fu una vera impresa: la formazione toscana, infatti, a inizio anno era partita con 4 punti di penalizzazione. Questo risultato, pietra miliare della storia arancione non si sarebbe verificato se nel finale Roberto Cevoli, difensore centrale in proiezione offensiva non si fosse visto parare una conclusione di testa che pareva letale. A digli di no con una parata incredibile fu il portiere arancione dell’epoca, David Dei. Per un segno del destino Dei e Cevoli si ritrovarono poi a vestire insieme la maglia del Crotone e divennero amici. «Un giorno ricordavo a Roberto quella parata – racconta Dei (ancora oggi grande cuore arancione) – lui mi disse: “sai una cosa? Sono contento che quel pallone sia stato tu a pararlo, per la gioia che ti ha dato, sei una persona che lo merita”. La mia risposta (giuro sincera): “a me dispiace per aver tolto proprio a te quella gioia”». Adesso è un po’ che Cevoli e Dei non si sentono: «Le vicende della vita ci hanno allontanati, ma l’amicizia non è mai venuta meno. Sono felicissimo del suo successo con la nazionale. Ricordo che a San Marino anni fa aveva aperto un negozio di abbigliamento».


 

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