Il Tirreno

CAMPI BISENZIO. Nel momento senza alcun dubbio più difficile del, a dir poco, travagliato girone di andata del club dell’airone, senza una punta di ruolo a causa delle contemporanee defezioni di Ba, Rosati e Bacci, oltre alle defezioni in mediana di Verardi e Fanti, il Montecatini è comunque riuscito a tirar fuori un punto che a fini della classifica sposta di poco o nulla gli equilibri in zona play out, ma che assume invece valore inestimabile sotto il profilo dell’autostima e del morale della giovane truppa del condottiero Leonardo Tocchini. Ciò anche in considerazione del modo in cui è maturato questo rocambolesco 2-2 in terra fiorentina coi pimpanti padroni di casa del Lanciotto Campi avanti di due reti dopo poco più di una ventina di minuti dal fischio d’inizio.

Fathou aveva infatti sbloccato il delicato confronto al termine di una azione corale, mentre il 2-0 era nato da un calcio piazzato di Esposito, probabilmente deviato dalla difesa ospite.

A quel punto era facile aspettarsi una brutta “imbarcata”, come già avvenuto nella traumatica resa in casa dello Zenith. Niente di più sbagliato. La squadra, trascinata finalmente dall’estro e dalle giocate di Gersi Bibaj, si è tolta il vestito buono della festa e ha tirato fuori unghie e carattere, dimezzando il gap alla mezzora grazie a una bella azione iniziata da Rinaldi e finalizzata in rete da Gersi Bibaj.

Dopo l’intervallo, il Montecatini ha continuato ad attaccare, colpendo una traversa, e cercando con caparbia determinazione la rete del pareggio. Rete che è arrivata nei minuti finali e ha avuto ancora Bibaj protagonista, in versione di assistman, in quanto sul suo diagonale è intervenuto in perfetta sincronia Giulianelli che in pratica ha insaccato in rete da distanza ravvicinata.

Dunque, dopo quattro ko di fila, i biancocelesti muovono la classifica, virando al giro di boa, in terzultima posizione con 15 punti su altrettante gare disputate, ma con la salvezza diretta sempre a sole tre lunghezze. Ovviamente nel girone di ritorno occorrerà un andatura più spedita, onde evitare spiacevoli sorprese.