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La Pistoiese dei tanti giovanissimi pronta allo sprint con vista serie C

di Stefano Baccelli
La Pistoiese dei tanti giovanissimi pronta allo sprint   con vista serie C

Domenica si torna in campo: al Melani arriva il pericolante Lentigione

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PISTOIA. Si torna a parlare di calcio arancione dopo la settimana di sosta e da ora in poi per sei turni sarà una discesa verso il traguardo. La notizia è che in questo rush finale la Pistoiese arriva da favorita, avendo conquistato la vetta solitaria a suggello di una rimonta di ben tredici punti sulla Giana, unica vera avversaria in campionato. Va detto che vincere non è mai facile e che la Pistoiese si accinge a tagliare il traguardo al termine di una stagione incredibile, fatta di avvicendamenti in campo e in panchina, qualche scoria e polemica, ma soprattutto di una marea di punti conquistati.

Adesso la strada che porta al ritorno nei professionisti dopo un solo anno di purgatorio della nuova dirigenza campano-tedesca è obiettivamente in discesa. Il finale di stagione vedrà Caponi e compagni affrontare squadre di caratura inferiore potendo contare su una forma fisica cristallina e il morale a mille. Il segreto del successo va soprattutto ricercato nella qualità dei giovanissimi di mister Luigi Consonni. La Pistoiese infatti oltre ad essere la formazione più forte del campionato è anche tra le più verdi. “Oltre le gambe (di De Biase) c’è di più”, parafrasando un tormentone di fine anni novanta. Non sfugga la crescita esponenziale che ha caratterizzato la stagione della Pistoiese sul versante “quote”: Urbietis (01), Florentine (‘02), Mehic (’03), Pietro Vassallo (03), Biagioni (02), Sighinolfi (’04), Arcuri (’04) e lo stesso Di Biase (’05) che si sono resi protagonisti di un campionato sopra le righe. Tutti titolari o quasi, con un minutaggio importante. Spesso hanno fatto la differenza.

Se all’inizio la questione “quote” sembrava un punto di debolezza alla fine si è rivelata un punto di forza assoluto. È possibile che abbia influito la mano di Consonni, che prima di arrivare in modo un po’ rocambolesco alla prima squadra orange vantava una carriera decennale, tutta consumata nei settori giovanili. Abituato ai giovani, il tecnico brianzolo ha applicato le tecniche comunicative e gestionali acquisite negli anni, plasmando pazientemente i suoi ragazzi e caricandosi sulle spalle le responsabilità. La categoria è quella che è, ciononostante si ha la sensazione che alcuni di questi giovani possano guardare verso un futuro importante. In modo particolare Mehic, un centrocampista di gran temperamento di proprietà dell’Atalanta, e Di Biase, che come sappiamo ha firmato un quinquennale con la Juve.

Intanto, proprio in coincidenza della conquista della vetta è tornata a parlare la Società. Lo ha fatto in diretta da remoto aprendosi alle domande dei tifosi. Dell'incombenza si è incaricato l’amministratore unico Alessandro Gammieri, che nell'occasione ha posto in risalto le difficoltà per la carenza di impianti per gli allenamenti. Incombe il campionato. Domenica arriva a Pistoia il Lentigione. I reggiani occupano una scomoda quattordicesima posizione, sopravanzando di un solo punto la zona playout. Hanno bisogno di punti, ma non sarà certo a Pistoia che giocheranno alla morte per conquistarli. Dopo avranno un doppio turno casalingo da sfruttare. Saranno privi dell’esperto difensore centrale Simone Gozzi (’86) che è squalificato. Sarà invece in campo l’altro difensore: l'ex arancione Minel Sabotic. Pericolo numero uno sarà il centravanti Alberto Formato (31 presenze, 14 reti, 2 assist), che sarà preso in cura dai giganti Viscomi e Davì.


 

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