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Brienza: «Sono fiducioso». Grande festa per la Gtg

di Lorenzo Vannucci
Brienza: «Sono fiducioso». Grande festa per la Gtg

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PISTOIA. Una serata di festa e di unione, un modo per serrare le fila in vista dell'inizio di campionato in programma domenica prossima, quando la Gtg Pistoia affronterà, in trasferta, Ravenna, un momento per ritrovarsi tutti insieme, tra giocatori, allenatore, staff, dirigenza e tifosi, per fare squadra, fare gruppo e tenere alto il morale della banda biancorossa. Tutto questo e molto altro è stata la presentazione della prima squadra di pallacanestro cittadina, avvenuta alla Fortezza 59, in piazza della Resistenza. Ospiti del padrone di casa Francesco Becagli, i partecipanti hanno potuto trascorrere ore coinvolgenti, con la comune prospettiva di fare bene nel corso della stagione ai nastri di partenza. E così, tra una risata, una foto e un bicchiere, tra simpatici siparietti e momenti più seri, la serata in salsa biancorossa è volata via. Dopo i saluti iniziali del padrone di casa e delle istituzioni, per l'occasione era presente il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, dopo un commosso ricordo di Roberto Maltinti da parte di Cristiano Biagini, responsabile del Pistoia Basket Academy, dopo i saluti del presidente del Pistoia Basket, Massimo Capecchi, sono stati i giocatori, uno a uno, ad essere chiamati a salutare la folla festante. Ma, prima, sono state le parole del direttore sportivo Marco Sambugaro e quelle dell'allenatore, Nicola Brienza, a soffermarsi sulla complessità della stagione alle porte. Da buoni uomini di sport quali sono, Sambugaro e Brienza hanno sì abbracciato l'entusiasmo e la partecipazione dei presenti, ma hanno anche ammonito su come il campionato non ammetta distrazioni. «É un campionato difficile e complesso – ha sottolineato il ds – con avversari particolarmente ambiziosi. Da parte nostra c'è la voglia di dare continuità a quanto fatto negli anni passati. Sappiamo di aver creato un gruppo in cui non esiste la cultura dell'alibi, ma quella di fare fatica, di sudare su ogni pallone e di vincere».

«Conto sul fatto che l'approccio dei ragazzi sia buono – ha detto coach Brienza – per adesso so che sono contento di questo mese e mezzo. Per domenica sono fiducioso; dobbiamo saper disputare le partite che contano giocando su di un certo livello». Poi il momento più atteso, quando i giocatori, uno dopo l'altro, sono stati chiamati per ricevere gli applausi dei presenti e per salutare i loro tifosi. E così, seguendo l'ordine dei numeri di maglia, ecco Gianluca Della Rosa (2), Lorenzo Saccaggi (15), Angelo Del Chiaro (16), Daniele Magro (18), Gregorio Allinei (19), Matteo Pollone (20), Jordon Varnado (23) e Carl Weathle (24). Molte sono le attese e molti gli interrogativi: riuscirà capitano Della Rosa a confermare una preseason brillante? Saprà Pollone inserirsi nel meccanismo? Che intesa avranno Wheatle e Varnado? Ma soprattutto: chi vincerà la Premier League? È la grande domanda che, in un mare di risate, viene fatta proprio a Carl Weathle, di ritorno dagli Europei. «Il Manchester» risponde lui, tifosissimo dello United. E poi via per la foto di rito, tutti insieme, sperando di avere una nuova cartolina da inserire nell'album dei bei ricordi.
 

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