Il Tirreno

PISTOIA. In questi giorni il grande pubblico è incollato a guardare la serie “Il Mostro”, sulla piattaforma Netflix, ispirata al serial killer fiorentino che fece stare con il fiato sospeso gli Italiani negli anni Ottanta. In questa mini serie di 4 puntate diretta da Stefano Sollima c’è anche un po’ di Pistoia, grazie alla presenza nel cast di Alessandro Mollo, 47 anni, di Pistoia e che vive ancora nella sua città natale. Alessandro, che vanta un curriculum d’eccezione come attore, interpreta Enzo Spalletti, uno dei primi sospettati nelle indagini sul mostro di Firenze, e fa la sua comparsa nel terzo episodio.

Ma chi è Alessandro Mollo? «Cominciai con un corso di recitazione – racconta – più che per passione, per esigenza. Nel senso che avevo una natura un po’ emotiva e cercai di vincerla iniziando questa esperienza. Da cosa nacque cosa e da subito sentii nascere anche una forte passione per questa professione. In seguito mi iscrissi all’Accademia a Firenze e passo dopo passo, è diventata la mia professione». Alessandro ha frequentato diverse scuole di recitazione al livello nazionale ma il suo curriculum si arricchisce anche di esperienze importanti fatte ad Hollywood. «Quando sono rientrato in Italia-prosegue- ho fatto diversi spot pubblicitari, lavorato in teatro e avuto ruoli cinematografici. Avendo studiato anche cinematografia, mi sono dilettato anche in ruoli di regista e di video marker».

Mollo ha partecipato anche al programma televisivo “Alta Infedeltà” «ed è stata un’esperienza che mi ha permesso di essere riconosciuto dalla gente quando mi incontrava». Poi nel 2023 viene l’offerta di poter partecipare alla serie “Il Mostro”: «Il mio agente a Roma – aggiunge Mollo – mi informò di questa opportunità. Ho dovuto superare diversi casting e alla fine sono stato scelto. Nella serie interpreto il ruolo di Enzo Spalletti».

Alessandro Mollo è attore di teatro e di cinema, ma lui stesso confessa che si sente più adatto al grande schermo: «Personalmente ho questa opinione, di essere più adatto a ruoli cinematografici. Questo mondo mi sembra che mi appartenga di più di altri».

Ed il suo sogno per il futuro? «Non ne ho di precisi – risponde – ma quello che spero è di poter lavorare ancora con Stefano Sollima. È un grande regista, che sa come gestire gli attori ed è sempre molto gentile. Un regista che poi dà spazio anche alla creatività dell’attore è il massimo. Inoltre a me gratifica il ruolo del cattivo. Per “contrappasso” diciamo. Visto che nella vita reale sono una persona buona e accondiscendente, cerco nei ruoli cinematografici l’occasione per misurarmi interpretando ruoli completamente opposti alla mia natura».

Adesso Alessandro Mollo sta girando un film con protagonisti i disabili, per conto della Società della Salute. Se qualcuno va in centro a Pistoia per riuscire a farsi fare un autografo dall’attore pistoiese sappia che è cosa molto difficile, visto che Alessandro ama la vita ritirata per il suo tempo libero. Ma intanto, la domanda frequente in questi giorni che si fa il pubblico della serie Netflix, molto seguita, è se ci sarà una seconda stagione, per dare un seguito a una vicenda drammatica che gettò nel terrore la Toscana ormai più di 40 anni fa. l