Pistoia, don Biancalani rimosso da Vicofaro: avrà un nuovo incarico
Dopo lo sgombero della parrocchia che ospitava 120 migranti, il sacerdote viene destinato dal vescovo all’ufficio missionario diocesano. Biancalani: «Il mio posto è qui»
Con un decreto di pochi giorni fa il vescovo di Pistoia Fausto Tardelli ha disposto per don Massimo Biancalani la direzione dell'Ufficio missionario diocesano. Quella che può sembrare all'apparenza una promozione è in realtà la decisione di non far guidare più a don Biancalani Vicofaro, la parrocchia di Santa Maria Maggiore, che dal 2016 ospita il suo progetto di accoglienza per migranti.
Dopo l'ordinanza di sgombero del sindaco dello scorso giugno, e la ricollocazione dei migranti in appartamenti e locali diocesani, la canonica è stata chiusa per i lavori di ristrutturazione sollecitati dai vigili del fuoco e la bonifica chiesta dalla Asl per motivi di igiene.
Erano circa 120 i migranti ospitati. E' un progetto che ha fatto molto discutere, negli anni, quello di don Biancalani, che ora si augura un confronto sereno con il vescovo: «Tutto si può migliorare, ma Vicofaro è un esempio per tanti in Italia. Papa Francesco lodò il nostro impegno. L'Ufficio diocesano missionario? E' un ufficio importante, ma il fatto che accolga migranti non vuol dire che ritenga importante il mio lavoro altrove. Il mio posto è qui».