Il Tirreno

PISTOIA. È stato un brutto risveglio, quello di venerdì mattina, per coloro che avevano parcheggiato l’auto lungo via delle Mura Urbane. Residenti della stessa strada che collega piazza Treviso (dove attualmente sono in corso i lavori di riqualificazione) a piazza Leonardo da Vinci e piazza d’Armi, o più in generale della zona che i pistoiesi chiamano “L’arca”, nelle vicinanze della stazione.

Una decina di macchine lasciate negli stalli di sosta sul lato sinistro della strada rispetto al senso di marcia (sul lato opposto c’è la ciclovia del Sole che fa anche da marciapiede) sono state infatti ritrovate con uno o più pneumatici tagliati, in conseguenza di quello che ha tutti i tratti distintivi del classico raid vandalico. A partire dalla fila intera di mezzi coinvolti, tutti danneggiati nel solito modo. Sui social, allegate alla segnalazione dello spiacevole evento, sono state condivise le foto di alcune auto con le gomme squarciate e a terra. In una strada che peraltro non è affatto nuova a questo genere di teppismi.

Da via delle Mura Urbane, i vandali, fanno notare gli abitanti, erano già passati pochi anni fa. «È la terza volta in pochi anni che mi squarciano le gomme – denuncia Stefania Niccolai – infatti se posso evito di parcheggiare nella via, se non quando magari torno più tardi oppure ho poco tempo. Venerdì mattina ho visto prima un’auto sul cric senza due ruote, poi tutte le altre macchine con le gomme tagliate, compresa la mia. Il carro attrezzi faceva avanti e indietro di continuo. Non capisco il senso o il motivo di questi gesti, sono spregi gratuiti di persone che si divertono male. E che la sera, nascondendosi tra le mura e le macchine possono fare queste cose senza essere viste. Altre volte mi rigarono la carrozzeria da parte a parte e mi ruppero i vetri. Stavolta mi hanno tagliato una gomma, poteva andare anche peggio». L’accaduto è stato immediatamente segnalato alla polizia, anche se in questi casi sono poche le probabilità di risalire al responsabile (o ai responsabili). «Secondo me è arrivato il momento di installare delle telecamere di sorveglianza – auspica Stefania – magari potrebbero scoraggiare i vandali. Chiederemo al Comune se può provvedere».

Tra i primi ad accorgersi del raid anche Marco Landucci, residente anche lui in via delle Mura Urbane. «Andando a buttare la spazzatura ho notato diverse macchine con le gomme a terra proprio dal lato dei bidoni – racconta – La stessa tecnica usata qualche anno fa per episodi simili in cui rimase danneggiata anche una mia auto, mentre stavolta fortunatamente non avevo parcheggiato lì. Sicuramente qualche sistema di controllo sarebbe gradito, anche se i soldi spesi in telecamere mi sembra che siano serviti a poco». Ad avviso di Landucci è comunque eccessivo e fuori luogo parlare di un allarme sicurezza nella strada, semmai i problemi derivano soprattutto dal traffico.

«Penso che realizzare in quel modo la ciclovia abbia avuto il solo risultato di comprimere il traffico in via delle Mura Urbane – aggiunge – che nelle ore di punta diventa invivibile. Sarebbe diverso se in fondo, invece di girare a destra si dovesse girare a sinistra. O se, ancora meglio, la zona rientrasse nella ztl. Ma so che è un’opinione impopolare».

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