Il Tirreno

Pistoia

Violenza domestica

Pistoia, maltrattate dai figli: arrestati due uomini, attivato il codice rosa

di Lorenzo Carducci

	L’accesso al pronto soccorso del San Jacopo (foto Nucci)
L’accesso al pronto soccorso del San Jacopo (foto Nucci)

Gravi episodi di violenza domestica lo scorso fine settimana a Bottegone e Quarrata. A finire in manette due uomini, accusati di maltrattamenti nei confronti delle madri

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PISTOIA. Due episodi di violenze domestiche, distinti ma simili tra loro, accaduti nel giro di 24 ore ed entrambi nel Pistoiese, che hanno visto due anziane madri finire all’ospedale dopo essere picchiate dai propri rispettivi figli conviventi. E che hanno portato all’arresto dei due uomini, accusati di maltrattamenti nei confronti di coloro che li hanno dati alla luce e di cui in teoria avrebbero dovuto prendersi cura.

Il primo caso è accaduto a Bottegone e risale a sabato mattina: un uomo di circa sessant’anni ha aggredito in casa la madre novantenne, spingendola e facendole sbattere la testa contro lo spigolo di un muro. Secondo la ricostruzione degli inquirenti (coordinati dal sostituto procuratore di Pistoia Luigi Boccia) sulla base di quanto riferito dalla vittima, questa sarebbe l’ultima di una lunga serie di violenze che il figlio avrebbe commesso nei suoi confronti nel corso degli anni.

Dopo la convalida dell’arresto, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari nell’abitazione della sorella, proprio per separarlo dalla madre ed evitare che quest’ultima possa correre altri rischi.

Il secondo caso, verificatosi domenica a Quarrata, ha più o meno i soliti connotati. Un’anziana sempre sulla novantina, anche qui dentro le mura di casa, è stata spinta a terra dal figlio (anche lui circa sessantenne) che poi le avrebbe tirato un calcio sulla schiena. Come per l’altra vicenda, anche per questa non si tratterebbe del primo episodio di maltrattamenti. Circa un anno fa il figlio avrebbe colpito la madre alla testa con un piatto e negli ultimi mesi le aggressioni si sarebbero fatte sempre più frequenti. Una pietanza cucinata diversamente da come richiesto o altri futili motivi, tutti pretesti per sfogarsi contro la donna indifesa. Il figlio è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Capostrada e portato in carcere, in attesa dell’udienza per la convalida e l’applicazione della misura cautelare.

Per entrambe le donne, arrivate al San Jacopo, è stato attivato il codice rosa, percorso di accesso al pronto soccorso creato dalla Regione e riservato a tutte le vittime di violenza, che prevede una presa in carico a tutto tondo dei pazienti e una sinergia tra enti, istituzioni e la rete territoriale dei Centri Antiviolenza.

In questo solco s’inserisce il protocollo tra la Regione e le procure toscane, volto ad agevolare la raccolta di denunce e materiale probatorio tutelando al contempo le vittime.

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