L’addio al celibato? A bordo di un maxi-gatto delle nevi: l’idea alla Doganaccia
La nuova idea di “snow experience”: in una cabina chiusa e riscaldata, con 14 posti a sedere, escursioni con soste nei rifugi ed eventi anche in notturna
CUTIGLIANO. Può un gatto delle nevi, pensato per battere le bianche piste, trasformarsi in un mezzo straordinario per fare turismo e creare un’alternativa alle discese con gli sci? Magari anche per coloro che gli sci ai piedi non se li sono mai messi ma adorano il paesaggio imbiancato e la montagna d’inverno. Alla stazione cutiglianese della Doganaccia si può, grazie all’utilizzo di un gatto delle nevi davvero unico nel suo genere, con una grande cabina chiusa, al cui interno portare a fare suggestive escursioni gruppi anche di 14 persone.
Un’iniziativa che rientra a tutti gli effetti tra le cosiddette “snow experience”, le esperienze sulla neve, e che è l’ultima novità adottata dalla famiglia Ceccarelli, che, con la propria società, la “Doganaccia 2000”, gestisce ormai da tanti anni la stazione sciistica di Cutigliano. Una novità che ha già trovato un riscontro importante da parte degli appassionati del genere. Anche perché i Ceccarelli non si limitano a far compirere un giro sulle piste del comprensorio ma organizzano vere e proprie escursioni ed eventi.
«Abbiamo già avuto un buon riscontro con diverse richieste da parte degli utenti – spiega Ronnj Ceccarelli – e un gruppo lo ha voluto anche per fare un addio al celibato». Con questo gatto delle nevi “formato turismo”, gli organizzatori accompagnano i visitatori ad ammirare il paesaggio fra Toscana ed Emilia.
«Questo gatto delle nevi – specifica Ceccarelli – è un mezzo cingolato e nonostante la sua maggiore grandezza rispetto agli altri si muove molto bene sulla le neve. È dotato di una cabina chiusa e riscaldata, con 14 posti a sedere. Chiaramente abbiamo adottato itinerari già stabiliti e non liberi a piacere di ognuno».
In sostanza si tratta di un’esperienza di gruppo che permette, sicuramente, di rimanere affascinati anche dalla bellezza di vedute panoramiche ad alta quota e di potersi fermare anche in alcune strutture ricettive.
«Infatti la bellezza di scegliere questo tipo di esperienza– prosegue Ronnj Ceccarelli – sta anche nel fatto che riusciamo a proporre anche un’esperienza alternativa per passare una serata diversa, facendo una cosa nuova. L’esempio dell’addio al celibato ne è la prova».
Le escursioni possibili sono ad ora quella verso la Croce Arcana, quella con pranzo al Rifugio Spigolino e quella notturna con cena sempre allo stesso rifugio o al capanno Tassoni. Per chi fosse interessato: rifugio Bicocca 0573 629391; impianti 0573 68699-629413; scuola sci 333 5392487; info@doganaccia2000.it.
© RIPRODUZIONE RISERVATA