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Arnie sommerse dalle nevicate: a rischio api e miele di acacia

Arnie sommerse dalle nevicate: a rischio api e miele di acacia

Allarme della Coldiretti di Pistoia: costretti a ricorrere all’alimentazione di soccorso

23 aprile 2024
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PISTOIA. La neve d’aprile in montagna crea problemi anche alle api. «Le arnie in altura, che in questo periodo sarebbero state in piena attività – spiega Coldiretti Pistoia – con le api a caccia di polline soprattutto dalle acacie, sono sommerse dal manto bianco di neve».

In piena allerta quindi gli apicoltori, che devono ricorrere alla nutrizione di soccorso per salvare le famiglie di api che non trovano di cui alimentarsi fuori dalle arnie. E comunque devono fare i conti con il rischio che le api muoiano.

«Inoltre, è seriamente compromessa la stagione per il miele d’acacia – spiega Coldiretti – con le piante che sono state abbattute dal vento e dal peso della neve. E si spera che la primavera ritorni per salvare la produzione di miele millefiori ».

Persistono, naturalmente i timori per le gelate notturne, anche in pianura, e per le possibili grandinate sui vigneti, già in pieno risveglio, e sui prati pronti per essere sfalciati. La grande preoccupazione di Coldiretti in occasione della perturbazione che sta colpendo tutta la regione con neve, gelo, pioggia e temporali.

Le temperature già estive, ben superiori alla media stagionale, delle scorse settimane hanno accelerato il germogliamento delle piante e la nascita dei primi frutti, che ora si trovano in una fase molto delicata della loro crescita. Il brusco calo della colonnina di mercurio rischia infatti di “bruciare” i fiori compromettendo lo sviluppo vegetale della pianta. In pericolo sono viti, olivi, alberi da frutto e ortaggi in pieno campo, con le piantine che sono state messe a dimora negli scorsi giorni, e naturalmente anche le piante ornamentali, che già vegetavano nei vivai pistoiesi.

Il maltempo sta alimentando più di una preoccupazione anche tra gli allevatori, che speravano in una fienagione generosa: la presenza della neve nei prati e nei pascoli potrebbe danneggiare il primo taglio di erba medica, indispensabile per l’alimentazione degli animali arrecando un doppio danno alle aziende.

«L’agricoltura – conclude la Coldiretti di Pistoia – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze degli effetti del clima, con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo».
 

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