Pistoia, ritardi sul cantiere di Bottegone. Il mercato resta accanto alla scuola
In via D’Angela lavori da due anni, il Comune: siamo nella fase finale
PISTOIA. I cittadini di Bottegone dovranno pazientare ancora un paio di mesi prima che i lavori che stanno interessando da quasi due anni via Attilio D'Angela siano terminati definitivamente. È questo quanto afferma il Comune di Pistoia interpellato in tal senso, dopo che alcuni residenti della zona avevano espresso dubbi sull'imminenza della fine del cantiere.
Fa sapere l'amministrazione: «I lavori ormai sono giunti nella loro fase conclusiva. Il manto stradale è già stato asfaltato e le aiuole delimitate. A questo punto manca davvero poco tempo prima che si possa procedere con il collaudo, che consegnerà l'intera area alla fruizione dei cittadini». La prima conseguenza di questa tempistica annunciata è la permanenza, ancora per due mesi, dei mercati settimanali del martedì e del venerdì nel parcheggio accanto alla scuola Martin Luther King. Questo sta suscitando più di una perplessità sia nei residenti che nel corpo docente della scuola, entrambi in apprensione per l'uscita in sicurezza dei ragazzi e dei bambini nei giorni di mercato. A farsi interprete del loro malcontento è il consigliere comunale del Pd Matteo Giusti, che abita proprio a Bottegone: «La soluzione ottimale sarebbe stata quella che i lavori fossero terminati del tutto prima del giorno di inizio della scuola (cioè oggi, ndr). Così invece non è stato e ci troviamo a commentare l'ennesimo ritardo. So benissimo che stiamo attraversando un momento in cui le tempistiche di tutte le opere pubbliche si sono dilagate per motivi che vanno dalla pandemia fino alla crisi produttiva. Tuttavia non credevamo davvero che si arrivasse a tanto».
Se comunque lo slittamento della fine dei lavori viene visto in definitiva come un aspetto fisiologico, ad assumere un rilievo politico è la fumosità sull'effettivo futuro funzionale dell'opera, come afferma ancora il consigliere Giusti: «Ancora mancano del tutto le alberature negli spazi verdi ma, soprattutto, non è stata posta in essere la segnaletica orizzontale e verticale. Questo vuol dire che ancora non è stato deciso se la strada sarà a senso unico oppure a doppio senso di marcia. La differenza è notevole perché, in caso che la scelta ricada sul senso unico, il grande spiazzo che ospita anche il mercato potrebbe essere utilizzato per finalità aggregative, ricavando i posti auto quindi lungo la strada. In caso contrario con il doppio senso di marcia, la piazza non potrebbe che esser destinata a parcheggio. Ora, entrambe le soluzioni sono legittime. Tuttavia quello che ci preoccupa maggiormente è che questa amministrazione, a poche settimane dalla fine dei lavori, non abbia ancora un'idea chiara sul da farsi, dimostrando una scarsa visione sul futuro della città». «Inoltre – prosegue – dobbiamo sempre tener presente che il piano complessivo di riqualificazione di Bottegone (che ammonta a circa 18 milioni di euro, ndr) prevede la creazione di una “smart social city”, cioè di una città a misura di persona. Ora questo piano prevede un intervento complessivo che non riguarda solo la piazza in sé ma anche le aree circostanti, come i fondi dei vari palazzi, le piste ciclabili e quant'altro. Su questo aspetto dirimente, da parte dell'amministrazione è buio totale», conclude il consigliere di minoranza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA