Il Tirreno

Pistoia

Ambiente

Un’altra maxi discarica nella zona di Calamecca: «Siamo bersagliati»

di Carlo Bardini
Un’altra maxi discarica nella zona di Calamecca: «Siamo bersagliati»

Il sindaco di San Marcello, Luca Marmo: «Individueremo i responsabili»

31 marzo 2023
2 MINUTI DI LETTURA





SAN MARCELLO. Teli, plastica, secchi e altro materiale. Non sono oggetti per la costruzione di qualcosa ma rifiuti ingombranti abbandonati lungo la Provinciale 38 Femminamorta-Calamecca in un'area adiacente alla strada e non ancora del tutto boscosa.

La maxi discarica a cielo aperto è stata scoperta in questi giorni. Sconcerto perché non è la prima volta che lungo questa strada vengono gettati rifiuti di ogni genere. «Non è possibile andare avanti con soggetti che si comportano incivilmente in questo modo. Infatti è successo un secondo episodio molto grave, perché qualcuno ha nuovamente abbandonato dei rifiuti ingombranti altamente inquinanti nel tratto tra Femminamorta e Calamecca in prossimità del confine tra i comuni di Marliana e San Marcello-Piteglio – afferma Andrea Maggiani, presidente della Pro loco Calamecca – la nostra “preghiera” è che i responsabili di questi atti smettano di avere un comportamento così dannoso nei confronti della comunità. Naturalmente sono state già avvisate le amministrazioni comunali coinvolte, perché è necessario che si riesca a prendere provvedimenti in questo senso».

La preoccupazione degli abitanti è che la cosa si possa ripetere ancora in futuro. «Nello specifico si tratta di teli, di plastica in generale, secchi e nylon e altro ancora. Il problema è che anche lo scorso novembre si verificò un atto simile. In quel caso, chi di competenza, intervenne riunendo il materiale in sacchi appositi ma i sacchi non sono stati ancora smaltiti da allora e chissà quando verranno a prenderli. Adesso la triste esperienza si ripete. Non possiamo essere bersagliati a questo modo – aggiunge Maggiani – prima di tutto, per la nostra comunità è importante non sentirsi abbandonati apprezzando la vicinanza e la presa di posizione delle istituzioni».

Una volta interessata l'amministrazione di San Marcello-Piteglio, il sindaco Luca Marmo si è immediatamente attivato con gli uffici competenti per sanare l'area interessata. «Siamo basiti che ancora oggi comportamenti di questo tipo vengano messi in atto senza la minima consapevolezza della loro gravità – dice Marmo – inconcepibile che si possano lasciare questo tipo di rifiuti così liberamente nell'ambiente. Naturalmente una volta che i cittadini ci hanno fatto presente questa situazione come amministrazione abbiamo subito attivato l'ufficio ambiente e la polizia municipale per la rimozione degli stessi e per le necessarie valutazioni sulla possibile individuazione del responsabile. Purtroppo questi episodi – conclude il sindaco – si sono verificati anche in un punto in cui non è possibile servirsi di telecamere, visto che non si tratta di una zona ben circoscritta, come possono essere altre realtà, ma è lungo una strada provinciale».


 

Primo piano
L’omicidio

Uccisa Flavia Mello, la confessione del 34enne: «Sì, sono stato io». L’incontro finito nel sangue e il giallo sul movente

di Sabrina Chiellini
Sportello legale