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Crisi climatica

Manca la neve, la montagna invoca contributi cassa integrazione e stop ai mutui

di Carlo Bardini
Manca la neve, la montagna invoca contributi cassa integrazione e stop ai mutui

Assenza di neve, mercoledì la Regione presenterà al ministero la richiesta dello stato di emergenza approvata all’unanimità dal consiglio comunale

09 gennaio 2023
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ABETONE. Il Comune di Abetone-Cutigliano chiede lo stato di emergenza per la prolungata assenza di neve. Lo fa con un documento approvato all’unanimità che mercoledì la Regione Toscana porterà all’attenzione del tavolo tecnico del ministero del Turismo.

Sabato sera, ad Abetone, si è svolto il consiglio comunale straordinario dove l’unico punto in discussione era la contingenza drammatica dell’economia della montagna pistoiese per l’assenza della neve. Presenti tantissimi residenti della montagna, segno che il problema sta gravando sulle spalle di molti.

«Come consiglio comunale di Abetone-Cutigliano abbiamo sottoscritto e approvato un documento con urgenti specifiche richieste a governo e Regione. Chiediamo l’emanazione dello stato di emergenza per la nostra montagna come avviene nel caso di periodi prolungati di siccità. Sostegni per le aziende e le attività del settore turistico, la cassa integrazione, per alcuni giorni la settimana, per il comparto lavorativo legato al sistema neve, l’annullamento dei canoni demaniali per le piste da sci, ma anche il raddoppio del contributo previsto per gli impianti di risalita per il triennio 2023-25 – ha detto il presidente del consiglio comunale e consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci – Chiediamo anche di sospendere per un anno il pagamento delle rate dei mutui, dei premi assicurativi obbligatori, delle cartelle esattoriali. Come consiglio comunale abbiamo già deciso di rivedere al ribasso le addizionali e le aliquote comunali Imu e di prevedere il rimborso totale della tariffa Tari per il primo trimestre 2023, ma siamo pronti ad adottare tali provvedimenti per tutto l’anno».

Ospiti del consiglio comunale aperto, il presidente della Regione Eugenio Giani e il sottosegretario Patrizio La Pietra. Insieme a loro, il presidente della Provincia di Pistoia Luca Marmo e i tre consiglieri regionali Federica Fratoni, Alessandro Capecchi e Luciana Bartolini.

Il problema dell’assenza neve è una drammaticità che riguarda tutto l’Appennino ed è per questa ragione che mercoledì a Roma, oltre alla Toscana, saranno presenti Emilia, Abruzzo e Marche.

«Bisogna lavorare insieme anche con le altre Regioni – ha detto Giani – per proporre a Roma un piano di intervento interregionale, così potrebbero esserci misure che il governo mette in campo sia sul piano dei ristori ma anche sotto l’aspetto delle politiche di investimento».

Poi Giani ha lanciato uno stimolo perché la montagna pistoiese lavori in maniera strategica, riproponendo per la viabilità la Pontepetri-Porrettana e un campo sportivo e una palestra da realizzare ad Abetone, con la Regione pronta a finanziare i progetti .

«Mercoledì è stato convocato un tavolo tecnico determinante con il ministro Daniela Santanché per ascoltare le richieste delle varie Regioni. L’Abetone è, infatti, un caso eclatante ma il problema riguarda tutto l’Appennino – sottolinea il sottosegretario La Pietra – Abbiamo già allertato il ministro dell’Economia Giorgetti per capire come possiamo intervenire».

Intanto, ieri pomeriggio, in Val di Luce, sopra i 1.600 metri, è tornato a nevicare. E la speranza è di poter mettere presto in funzione i cannoni.


 

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