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Serie A

Napoli-Pisa, Gilardino indica la strada ai suoi. E c'è una parola da cancellare

di Andrea Chiavacci
Napoli-Pisa, Gilardino indica la strada ai suoi. E c'è una parola da cancellare

Il tecnico: «I ragazzi lavorano bene, in avanti valutiamo varie soluzioni ma i gol arriveranno»

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PISA. Il Napoli per portarsi da solo in vetta a punteggio pieno, il Pisa per lasciare l'ultimo posto dopo le due sconfitte di fila contro Roma e Udinese all'Arena. Gilardino ci crede e non vuole sentire pronunciare la parola “paura” nonostante dall'altra parte ci siano i campioni d'Italia. Serve coraggio nonostante la brutta tegola dell'infortunio di Stengs che si è fermato per un infortunio agli adduttori. Non c'è grande ottimismo, in questo senso, da parte del tecnico: «Aspettiamo gli ultimi esiti ma credo che il problema muscolare di Stengs sia piuttosto grave. Speriamo che i tempi non siano lunghi, se non lunghissimi. Dobbiamo valutare anche Denoon, in questo caso però non è una cosa grave».

Niente paura

Per il resto Gilardino ha tutti a disposizione e pretende dai suoi una prova coraggiosa. Qui le parole sono improntate all'ottimismo: «Per la scelta della formazione devo valutare ancora alcuni aspetti. A cominciare dai tre impegni in sei giorni. La cosa più importante è quella di avere grande fiducia in noi stessi contro una squadra come quella di Conte. Nel nostro vocabolario non deve esserci la parola paura. Dobbiamo giocare con compattezza e fiducia. Dirò ai ragazzi di dare tutto contro il Napoli. Per come li vedo lavorare ho grandissima fiducia nei loro confronti». Gilardino vuole anche una squadra più compatta e incisiva. «C'è il desiderio di sfidare una grandissima squadra ma per fare bene dobbiamo essere al 100% e mantenere una grandissima compattezza. Con l'Udinese la squadra si è allungata un po' troppo e questo non deve accadere. A Napoli servirà voglia di sacrificarsi e bisognerà essere più incisivi quando ci troveremo in possesso palla. Non dobbiamo avere timori o farci prendere dalla frenesia ma equilibrio e lucidità. I risultati passano anche dal livello delle prestazioni».

I gol arriveranno

In conferenza stampa si parla anche dei singoli. Soprattutto quelli che potrebbero dare qualcosa di più in zona gol. C'è attesa per il brasiliano Lorran. «Il ragazzo sta bene, arriva però da un campionato diverso come quello brasiliano e gli va dato il tempo giusto per adattarsi – dice Gilardino – presto potrò fare affidamento anche su di lui». Sui possibili cambiamenti per sbloccarsi sotto porta, visto che l'unico gol fatto è l'autorete a favore dell'atalantino Hien, Gilardino ammette che sta studiando varie soluzioni. «Sono convinto che i gol arriveranno. Stiamo valutando varie soluzioni sia dall'inizio che a partita in corso. Tra questa e anche i due attaccanti con una mezzala più offensiva. Oppure anche quella di inserire tre centrocampisti centrali. Tramoni può giocare dove ha giocato finora oppure come seconda punta. Potremmo pensare di dargli maggiore libertà. Cuadrado potrebbe anche giocare. Lo vedo più come esterno che in altre zone. Leris invece può giocare anche a sinistra». In attacco potrebbe scoccare dall'inizio l'ora di Nzola che sta crescendo di condizione. «Mi aspetto molto da lui, tutta Pisa si attende tanto. Deve trascinarci, lo sta già facendo attraverso gli atteggiamenti. C'è bisogno della sua esperienza e della sua fisicità, ci basta anche al 60 %». Gilardino, in chiusura di conferenza, lascia intendere che difficilmente stasera esordirà Raul Albiol contro la squadra in cui ha disputato sei stagioni. «È un campione sotto tutti i punti di vista – sottolinea l’allenatore – dalle sue parole si percepisce la sua qualità a livello umano. Aiuta tutti e si è posto benissimo nei confronti della squadra mettendosi a disposizione fin da subito. Devo preservarlo come giocatore visto che non è arrivato da molto tempo. Sia per non incorrere in infortuni, sia per preservarlo in attesa che la condizione cresca». 

 

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