Questo Pisa non si ferma più: nell’anticipo a Palermo una vittoria che pesa tantissimo
I nerazzurri chiudono il primo tempo con il doppio vantaggio e nella ripresa contengono la reazione dei padroni di casa
PALERMO. Il Pisa non si ferma più e si porta momentaneamente in testa al campionato dopo il 2-1 di Palermo. Una vittoria che in Sicilia mancava da oltre 44 anni. Ma la squadra di Inzaghi è un’orchestra che adesso sa vincere giocando bene ma anche gestendo le partite. Con 53 punti il Pisa stacca il Palermo, ottavo in classifica, di 23 lunghezze. Lo stesso distacco tra il Pisa di oggi e quello di un anno fa. Cinque vittorie e un pareggio nelle ultime sei gare e grande impresa anche al Barbera. Cementata dalle reti di Rus su rigore e Lind, errore di Desplanches, nel primo tempo e dalla paratissima nel finale di Semper su Le Douaron dopo che Brunori aveva rimesso in partita la squadra di Dionisi. Che adesso rischia l'esonero.
La partita
Inzaghi scioglie i dubbi della vigilia e punta di nuovo in attacco sul trio composto da Moreo e dai danesi Meister e Lind. Insieme solo per 19 minuti con la Salernitana. In mezzo al campo al posto dello squalificato Marin gioca Abildgaard al fianco di Hojholt. Nel Palermo subito in campo il nuovo arrivato Magnani. Prima della partita Moreo si abbraccia con Dionisi. Insieme vinsero il campionato di B a Empoli nel 2020-2021. Con il numero 32 nerazzurro che giocava in una posizione simile a quella attuale.
Primo tempo show
Il Pisa parte con la solita aggressività sui portatori di palla e si conferma implacabile nel cogliere l'attimo e nell'andare in gol nel primo quarto d'ora. Al 12' infatti, dopo un'azione insistita nell'area avversaria, la palla arriva a Rus che crossa al centro ma Ranocchia allarga la mano e tocca il pallone. Bonacina è lì a due passi e indica il dischetto. Quarto rigore della stagione assegnato al Pisa, un solo errore di Marin con il Cosenza dopo i centri di Nicholas Bonfanti e Arena a Salerno e Bolzano, e quarto rigorista diverso. Stavolta tocca a Rus che con il destro incrocia alla perfezione e spiazza Desplanches. Primo gol stagionale per il romeno che festeggia con i tifosi nerazzurri e mima il gesto del ciuccio in omaggio alla figlia Asli Nicole nata da poche settimane. Il Pisa dopo il gol prova a gestirla e rischia solo quando Angori al 23' perde un pallone nel tentativo di portarsi in avanti e Caracciolo è costretto al fallo da giallo su Segre poco prima di entrare in area. La punizione di Brunori è deviata in angolo dalla barriera. Dal corner da destra di ranocchia irrompe Diakité che alza di testa. Ma il Palermo è poco cattivo e il Pisa invece è tanto concreto. E non perdona nulla.
Al 26' Nikolaou serve Desplanches che sbaglia il controllo e si fa soffiare il pallone da Lind che infila in rete il più comodo dei gol. Il sesto del suo campionato. Premio alla solita gara di pressing e sportellate. Al 34' prima parata di Semper su un gran tiro di Le Douaron ma Brunori, autore dell'assist, è in fuorigioco. Lo stesso Brunori tenta la giocata al 39', stop di coscia e girata, ma Semper è attento. Pisa gagliardo a centrocampo con Hojholt, ma anche con Abildgaard e Touré, che prova anche il tiro che esce non di molto. Pericoloso il Palermo al 42' con Magnani che di testa non trova lo specchio della porta.
La ripresa
Nella ripresa la gara è più nervosa e si riapre al 14' quando Segre, dopo che il Pisa fatica ad uscire dall'area, serve una gran palla per Brunori che con il destro a girare batte Semper. Bonacina conferma dopo un check al Var visto che c'era un dubbio sia per un possibile tocca di mano di Segre che per un possibile fuorigioco dell'autore del gol. Al 22' Inzaghi toglie Meister, appena ammonito, e cerca di riportare corsa ed equilibrio al centrocampo per Piccinini. Poco dopo Pisa pericoloso con un'azione fisica propiziata da un colpo di testa di Abildgaard per Touré che viene anticipato da Desplanches. Al 27' Touré perde palla e deve sprecare un giallo per evitare il contropiede del Palermo. Ammonizione che gli costerà la squalifica contro il Cittadella. Esce anche il tedesco e tocca a Sernicola che si va a piazzare sulla destra per frenare la spinta di Lund.
Il Palermo attacca ma il Pisa prova a ripartire in contropiede come al 35' quando Lind fa correre Piccinini ma Nikolaou riesce a chiudere. Al 40' Lund conquista una punizione sulla sinistra che Ranocchia calcia in porta e Semper è bravo ad alzare in angolo. Al 43' Semper è strepitoso sulla girata di Le Douaron quando devia in angolo con tanti giocatori davanti allo specchio. Nei cinque minuti di recupero il Pisa gestisce bene il pallone e si porta a casa tre punti che valgono oro.
Il tabellino
PALERMO (3-5-2): Desplanches; Magnani (38' st Baniya), Nikolaou, Ceccaroni; Diakité (30' st Pierozzzi), Segre, Verre (30' st Di Francesco), Ranocchia, Lund (42’ st Henry); Le Douaron, Brunori. A disp.: Sirigu, Cutrona, Gomes, Vasic, Di Francesco, Buttaro, Blin. All. Dionisi.
PISA (3-4-2-1): Semper, Rus (42' st Calabresi), Caracciolo, Canestrelli; Toure (28' st Sernicola), Abildgaard, Hojholt, Angori; Moreo; Meister (22' st Piccinini), Lind (42' st Arena). A disp.: Nicolas, Loria, Vignato,Sussi, Solbakken, Morutan, Bonfanti. All.: Inzaghi.
ARBITRO: Bonacina di Bergamo.
RETI: pt 13' Rus su rigore, 26' Lind; st 14’.
NOTE: spettatori: 19.000 circa. Ammoniti: Caracciolo, Brunori, Meister, Toure. Angoli: 6-0. Recupero: pt 1'; st 5'.