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Pisa, le idee di Inzaghi per il Catanzaro: cosa può cambiare rispetto al pari di Frosinone

di Andrea Chiavacci
La formazione schierata dal Pisa all’inizio della sfida di domenica scorsa
La formazione schierata dal Pisa all’inizio della sfida di domenica scorsa

Nella sfida potrebbero esserci avvicendamenti i in tutti i reparti. Riflettori sull’attacco

29 ottobre 2024
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PISA. Un punto e a capo, pronti a una nuova sfida. Il Pisa dopo lo 0-0 di Frosinone è sempre in testa alla classifica, con 23 punti, e pensa già all'undicesimo capitolo di questo campionato che sarà scritto nella sera di mercoledì 30 ottobre all’Arena contro il Catanzaro alle 20,30 ( arbitra Perenzoni di Rovereto). 

Senza reti

Quello dello Stirpe è stato il primo 0-0 del campionato per i ragazzi di Filippo Inzaghi. Il Pisa non chiudeva un incontro a reti bianche addirittura dal 2 dicembre 2023 quando la squadra all'epoca allenata da Alberto Aquilani impattò senza reti con la Cremonese. Da ben 33 partite i tifosi nerazzurri non assistevano a una partita senza nessun gol tra le due squadre in campo. L'ultimo 0-0 in trasferta invece risale a più di un anno fa, 8 ottobre 2023, sul neutro di Cesena contro lo Spezia. Per la seconda volta i nerazzurri restano a secco di gol in questa stagione dopo il ko per 2-0 in casa della Juve Stabia, quando venne interrotta una striscia di 28 gare sempre a segno. C'è anche un dato positivo a livello numerico, visto che per la seconda volta in campionato Semper ha chiuso con la porta inviolata dopo il 2-0 con il Palermo. Semper, tra i punti di forza della capolista, è stato protagonista dell'episodio che di fatto ha cambiato il volto tattico della gara di Frosinone, ovvero l'espulsione dopo cinque minuti di Cichero. Con l’uomo in meno il Frosinone ha rivisto i piani della partita ed è stato bravo a non dare spazi al Pisa che si è trovato, come mai prima d’ora, a tenere il pallino del gioco. Un possesso palla del 69% che ha portato a 20 tiri totali ma solo 4, compreso il palo di Caracciolo, nello specchio della porta. Per scardinare quel fortino serviva la giocata del singolo o un tiro dalla distanza in grado di sorprendere Cerofolini.

Operazione Catanzaro

Anche se nell'ultima mezz'ora a Frosinone Inzaghi è passato al 4-2-3-1, contro il Catanzaro dovrebbe ripartire dal classico 3-4-2-1. Infatti il pareggio in Ciociaria è già stato archiviato nella mattinata di lunedì 28 ottobre con la squadra che era al lavoro a San Piero a Grado, dove tornerà ad allenarsi nel pomeriggio di martedì 29 ottobre. A casa propria Inzaghi vuol far valere la legge dell'Arena, 4 vittorie e 1 pareggio, e del gol, visto che tra le mura amiche ne ha già realizzati 11, con media di 2,2 a partita, puntando con tutta probabilità su un ampio al turn over. Proprio l’attacco è il reparto dove potrebbero esserci tante novità. «Potrei cambiarne anche tre», aveva anticipato Inzaghi già prima della partita di Frosinone riferendosi al turno infrasettimanale. Il dubbio maggiore riguarda Tramoni. L’attaccante prima della gara dello Stirpe ha sentito un fastidio muscolare e Inzaghi non ha voluto rischiarlo, lo scorso mese si era fermato per un problema agli adduttori, portandolo comunque in panchina. Gli ultimi allenamenti saranno decisivi per capire se sarà pronto per domani o per domenica prossima in casa della Cremonese. Moreo, invece, è uscito un po' acciaccato ma dovrebbero essere stati solo crampi. Potrebbe rifiatare anche lui visto che è l'attaccante con maggior minutaggio della squadra con 768 minuti e 9 partite da titolare. Se Moreo non partirà dall'inizio, e non sarà pronto Tramoni, saranno Mlakar, Vignato e Arena a giocarsi due maglie sulla trequarti. Come prima punta sembra molto probabile che dopo tre gare in cui ha iniziato da titolare sempre Lind partirà dall'inizio Nicholas Bonfanti, che ha avuto sui piedi la palla da tre punti in Ciociaria. A centrocampo potrebbe toccare dopo circa un mese ad Abildgaard, al fianco di Marin, con Touré a destra e Angori a sinistra. In quel caso rifiaterebbero Piccinini e Beruatto. In difesa potrebbe starci almeno un cambio rispetto all'undici iniziale di domenica scorsa. Se non parte dall'inizio Rus potrebbe iniziare Calabresi oppure Giovanni Bonfanti e in quel caso Canestrelli tornerebbe sul centro destra. Ma al momento sono tutte ipotesi e gli ultimi allenamenti saranno decisivi.

 

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