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Pisa, chi sono i fedelissimi di Inzaghi nello spogliatoio? I nomi degli uomini di fiducia del mister

di Andrea Chiavacci
La formazione schierata dai nerazzurri nel corso della recente partita vinta contro il Brescia sul terreno dell’Arena
La formazione schierata dai nerazzurri nel corso della recente partita vinta contro il Brescia sul terreno dell’Arena

Nelle ultime uscite dei nerazzurri si è vista meno energia. Sono diversi i giocatori che hanno già nelle gambe molti minuti

02 ottobre 2024
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PISA. La continuità di modulo e di formazione può avere vantaggi e svantaggi. Fin qui Pippo Inzaghi ha sempre cambiato poco nel suo Pisa, escluso la Coppa Italia e il turno infrasettimanale a Cittadella, senza andare a stravolgere la sua idea di squadra. Pur avendo utilizzato ben 22 giocatori della rosa.
Segni di opacità
Così a Castellammare di Stabia, e già in parte nel secondo tempo contro il Brescia, il Pisa è apparso un po' più appannato del solito e con una condizione fisica in calo rispetto alle gare precedenti. In cui corsa e aggressività, oltre alle giocate dei singoli, avevano fatto la differenza. Finora gli unici due giocatori a non aver saltato neppure un minuto, leggendo i dati di Transfermarkt.it, sono il portiere Semper e il difensore Canestrelli. In difesa Caracciolo è quarto assoluto, dietro a Marin che completa il podio con 617 minuti. Un po' di stanchezza per il capitano si è fatta fa sentire nell'ultima gara in casa della Juve Stabia quando ha sofferto troppo Adorante. Inzaghi sa che lo dovrà gestire ma fin qui Rus, una delle alternative nel ruolo, ha giocato appena 25 minuti.

In retroguardia

Con la difesa a tre non c'è dubbio che il terzo titolare è Giovanni Bonfanti, 484 minuti, e la prima alternativa Calabresi, 201 minuti in campo, che può fare anche l'esterno destro in caso di un possibile passaggio alla difesa a quattro. Infatti, con gli infortuni di Esteves e Leris, che prima di farsi male aveva giocato 169 minuti, non c'è un esterno destro di ruolo. Touré è quello che ha giocato di più da quella parte, e sicuramente è andato meglio che da trequartista, con 359 minuti totali. Piccinini, ha giocato a destra nelle ultime due gare con alterne fortune, vanta già 444 minuti in campo. Confermandosi comunque il vero jolly della squadra. In mezzo devono trovare il ritmo giusto sia Hojholt, 233 minuti, che Abildgaard, 118. Mentre Jevsenak ha giocato appena 45 minuti all’esordio con lo Spezia. Per il momento se non è bocciato è quanto meno rimandato. Sulla fascia sinistra invece Beruatto, in grande difficoltà nell'ultima partita, è partito titolare 6 volte su 7 (393 minuti in totale) ma non ha mai finito una partita. Al contrario Angori ha fatto 6 ingressi e 1 da titolare, nella sfida di Cittadella, per un totale di 237 minuti.
Là davanti
In attacco quello che ha giocato più minuti di tutti, 5° nerazzurro nel minutaggio, è Moreo con 524 minuti e una sola gara, quella di Cittadella, iniziata dalla panchina. È il segnale che Inzaghi si fida di lui e di quello che fa per la squadra nonostante non abbia ancora segnato. Anche lui probabilmente avrebbe bisogno di tirare un po' il fiato. Nicholas Bonfanti è stato in campo 468 minuti ma solo a Salerno, dove ha realizzato una doppietta, ha giocato una partita intera. Tramoni nonostante lo stop per il problema agli adduttori resta il 3° attaccante più utilizzato con 449 minuti. Gli altri si son visti poco: Vignato, 118 minuti, Alessandro Arena 82, Mlakar, 73, e Lind, acquisto più caro del mercato estivo, si è visto solo 66 minuti.

 

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