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Pisa, Pippo Inzaghi resta in pole. Il toto-ds

Pisa, Pippo Inzaghi resta in pole. Il toto-ds

L’intreccio sull’asse con la Salernitana: Pippo piace anche ai campani che tra le alternative possibili all’ex bomber valutano l’ipotesi Aquilani

07 giugno 2024
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PISA. Altra giornata intensa e fatta di incontri in casa Pisa. Incontri che dovranno portare alle prime decisioni ufficiali tra la fine di questa e l’inizio della prossima settimana.

Questione allenatore Il Pisa da giorni ha deciso che non andrà avanti con Alberto Aquilani. Il club adesso sta cercando di trovare il prima possibile un accordo con l’allenatore per la risoluzione del contratto che è in scadenza nel 2025. Se non si troverà l’intesa arriverà l’esonero. Aquilani nei giorni scorsi era stato accostato alla Reggiana, che però sta pensando a Fabio Caserta in caso di partenza di Alessandro Nesta verso Monza. Nelle ultime ore sono arrivate voci di un possibile interesse del Cagliari e della Salernitana verso il tecnico romano. Per la successione alla panchina di Aquilani il nome forte resta quello di Filippo Inzaghi. La novità è che sul tecnico sembra puntare forte anche la stessa Salernitana, club con il quale Inzaghi ha rescisso pochi mesi fa. L’allenatore tra non molto tornerà in Campania: il 24 giugno si sposerà con la sua compagna Angela sulla costiera amalfitana. Al momento però, da quanto trapela in Campania, contatti non ci sono stati anche perché il patron della Salernitana Danilo Iervolino sta valutando la proposta di acquisto del club da parte del fondo americano Brera Holdings.

Alexander Knaster invece, che si è incontrato a Forte dei Marmi lunedì scorso con Inzaghi, sembra deciso a puntare proprio sull’ex attaccante della Nazionale. Il Pisa ha valutato in questo periodo anche altri profili, su tutti Paolo Zanetti che è a un passo dal Verona, ma “Superpippo” è il nome che al momento scalda di più.

Il toto ds

Il Pisa sta definendo la risoluzione contrattuale con Stefanelli, in procinto di andare alla Juventus. Per la successione la corsa resta aperta e al momento niente è stato deciso. I favoriti restano Mattia Baldini, ex Sampdoria, Giovanni Rossi, ex Sassuolo, e Renzo Castagnini che è sotto contratto fino al 2025 con il Brescia. Resta in lizza anche Giuseppe Magalini che è in scadenza di contratto con il Catanzaro e non si è ancora incontrato con il club giallorosso.

Tesoretto Pisa

Con il rinnovo di Luca D’Angelo fino al 2027 con lo Spezia si sblocca la situazione per Adàm Nagy. Il centrocampista di proprietà del Pisa sarà riscattato il prossimo 14 giugno per 1,2 milioni di euro. Proprio D’Angelo punta decisamente sul nazionale ungherese, punto fermo quando “l’omone” allenava il Pisa. Il club ligure è intenzionato a fare uno sforzo economico importante. Con questo colpo in uscita il tesoretto del Pisa tocca 9, 9 milioni di euro visto che l’Udinese ha già confermato che tirerà fuori 8 milioni per riscattare Lorenzo Lucca e il Bari 700mila euro per assicurarsi a titolo definitivo Sibilli. Se i ciprioti del Pafos riscatteranno Adrian Rus, il tesoretto nerazzurro arriverà fino a 10,7 milioni di euro. Il diritto di riscatto di Rus è infatti fissato a 800mila euro. Oggi intanto i due nerazzurri pre convocati nelle nazionali maggiori, Marin con la Romania e Mlakar con la Slovenia, sapranno se faranno parte della lista definitiva dei 26 calciatori che disputeranno il campionato europeo. 

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