Il fatto
Pisa, mercato: ecco da dove si parte
La lista dei 18 Over è piena: per prenderne altri, il Pisa deve cederne qualcuno. L’alternativa è aggiungere altri nomi ad Andrea Beghetto, oggi l’unico “fuori lista”
PISA. Il mercato invernale che è iniziato ieri e terminerà il 31 gennaio alle 20 potrebbe portare dei cambiamenti nella rosa nerazzurra. Non una rivoluzione, ma si attende qualcosa di significativo per cercare di rinforzare una squadra che fin qui è andata avanti con troppi alti e bassi. Una rosa che conta 32 elementi, senza considerare i possibili aggregati dalla squadra Primavera, e che deve tenere di un regolamento che impone non più di18 giocatori Over, ovvero quelli nati prima del 1° gennaio del 2000, nessun limite per gli Under, ovvero i nati dopo il 2000, e due giocatori bandiera, ovvero quelli che militano da più di quattro stagioni consecutive nello stesso club.
Gli over
La maggioranza degli over ha un contratto fino al 2025. Poche le eccezioni che sono rappresentate in primis da Pietro Beruatto e dallo sloveno Jan Mlakar, sotto contratto fino al 2026. Beruatto potrebbe avere anche mercato, piace al Frosinone, ma al momento non sembra in partenza. Mlakar sta finendo un periodo di “rodaggio” e finalmente ha segnato il primo, e decisivo, gol in nerazzurro nell’1-0 all’Ascoli. Diverso il discorso che riguarda Mattia Valoti e Marco D’Alessandro, che sono arrivati in prestito dal Monza con la formula del prestito con diritto di riscatto fino al prossimo 30 giugno. Per entrambi servirà una cifra intorno ai 500mila euro per tenerli a Pisa. Scadono invece nel 2024 i contratti di Miguel Veloso e di Gaetano Masucci.
Bandiere e fuori lista
L’attaccante classe 1984 è uno dei due giocatori bandiera assieme ad Alessandro De Vitis, a cui il contratto scade nel 2025, visto che militano dal 2017 in nerazzurro (Masucci da gennaio, De Vitis dall’estate). Anche Marius Marin ha i requisiti per fare il calciatore bandiera visto che è a Pisa dal 2018. E dalla prossima stagione anche Antonio Caracciolo che è arrivato a gennaio 2020. Sia per Caracciolo e Marin il contratto scade nel 2025. Stesso discorso per Andrea Beghetto che è l’unico fuori lista nella rosa nerazzurra.
Gli Under
Tra i giovani il Pisa vanta due contratti piuttosto lunghi. Quello del difensore Simone Canestrelli, una delle note positive di questo avvio di stagione, arriva fino al 2027 dopo che il Pisa proprio nel mercato del gennaio scorso lo aveva preso a titolo definitivo dall’Empoli prima di prestarlo al Como. Fino al 2027 anche il contratto di Alessandro Arena preso per la cifra di 400mila euro in estate dal Gubbio. Il ragazzo in questi mesi ha confermato le sue qualità ma nell’ultimo periodo ha faticato a trovare spazio dopo l’infortunio alla caviglia. Matteo e Lisandru Tramoni invece sono sotto contratto fino al 2026, così come Esteves e Vignato. Se il portoghese si è confermato forte in fase di spinta, l’investimento di un milione di euro per l’ex Bologna al momento non sta pagando. Fino al 2026 è sotto contratto anche Gabriele Piccinini. Dalla possibile partenza al ruolo di vera sorpresa in questa prima parte di campionato. Fa ormai parte del gruppo dei titolari. In scadenza il prossimo giugno ci sono solo il terzo portiere Matteo Campani e il terzino destro Tommaso Barbieri, che è in prestito con diritto di riscatto e controriscatto dalla Juventus. Nelle ultime tre gare contro Palermo, Ascoli e Ternana è tornato titolare giocando a buon livello.
Diritto di riscatto
Ovviamente poi la prossima estate dovranno essere fatti i conti con i tanti giocatori in prestito. In particolare con quelli con diritto di riscatto. Tra questi Lorenzo Lucca sta facendo molto bene all’Udinese, otto milioni la cifra fissata, ma anche Giuseppe Sibilli al Bari ha già segnato 6 reti. Suo record personale in B. Il diritto di riscatto per il Bari è di appena 800mila euro. Anche il nazionale romeno Adrian Rus è andato ai ciprioti del Pafos, 10 presenze finora, con un diritto di riscatto fissato a un milione.
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