Il Tirreno

VENEZIA. Grande delusione in casa Pisa per la quinta sconfitta in questo inizio di stagione. L'amministratore delegato Giovanni Corrado si presenta in zona mista, come spesso capita nei momenti difficili, e chiarisce un punto importante: «Aquilani non rischia. Quando i risultati non arrivano sarebbe sbagliato, se si crede in un progetto, scaricare una persona. Raramente abbiamo fatto scelte di quel tipo negli anni. È successo l’anno scorso perché non c’era serenità. Oggi siamo tutti sul banco degli imputati e dobbiamo solo continuare a lavorare. Non possiamo essere soddisfatti né dei risultati, né della classifica, ma siamo consapevoli che la strada è quella giusta».

Sui tifosi: «Ci dispiace vedere 600 persone deluse. Il tifoso è giusto che sfoghi la sua rabbia, ma anche noi soffriamo come dirigenti e come persone. Dopo il Lecco non abbiamo dormito due giorni. Nel nostro mondo e nel nostro mestiere dobbiamo mantenere l’equilibrio».

Non si presenta nessun giocatore nerazzurro in sala stampa ma solo il tecnico Alberto Aquilani che analizza la partita e spiega che non gli è piaciuto l'atteggiamento della squadra subito dopo il vantaggio: «Sapevamo che era molto difficile contro una delle squadre più forti del campionato. Abbiamo iniziato bene ma dopo il rigore di Valoti non siamo stati più pungenti. Fare bene come lo intendo io è durato troppo poco. Dopo l'1-0 dovevamo continuare sulla strada dei primi minuti. E invece il gol ti ha levato un po' di responsabilità. Dopo le reti subite la reazione c'è stata. E alla fine potevamo pareggiare. Purtroppo Inseguiamo il risultato in maniera troppo frenetica».

Sull'episodio del gol partita di Johnsen Aquilani ammette un po' di ingenuità: «La devo rivedere bene ma su quel gol eravamo messi male dopo aver perso una palla in uscita. Questi errori li paghi contro una squadra di alto livello. La squadra ha reagito anche se siamo un po' fragili a livello di testa. Spesso ci viene il braccino». Ma quanto preoccupa la classifica ad Aquilani? «Mi preoccupa non vincere. Serve più leggerezza nell'affrontare le partite«. Dopo il fischio finale i tifosi hanno cantato ma il Pisa dov'è e di tirare fuori il carattere. «I tifosi hanno ragione a non essere contenti. Li capisco. Io posso garantire a tutti loro che sto dando il massimo, così come sta dando il massimo la squadra. Vogliamo invertire la rotta in tutti i modi».

Il tecnico ha dovuto rinunciare anche a Torregrossa che ha avuto un problema nella rifinitura: «Ernesto purtroppo ha avuto un problema muscolare e deve essere valutato in settimana».