Il Tirreno

PISA. Come un anno fa il protagonista del calcio mercato nerazzurro potrebbe essere di nuovo Lorenzo Lucca. È quasi certo che l’Ajax non lo riscatterà, il diritto era fissato a 10 milioni di euro più bonus, il resto è ancora tutto da scrivere. E bisognerà aspettare ancora un po’di tempo.

Le strade però non possono essere che due. E comunque ricche di fascino e interesse per il club nerazzurro. Da una parte cedere Lucca a titolo definitivo, dall’altra provare a rilanciarlo e magari dargli la responsabilità di guidare l’attacco nerazzurro. Un’ipotesi che al momento può sembrare remota ma che dipenderà soprattutto da chi sarà il prossimo allenatore del Pisa. E ovviamente anche dall’appeal che potrebbe avere il gigante di Moncalieri sul mercato della prossima estate.

L’esperienza all’Ajax è finita quasi nell’anonimato. In Eredivisie, la serie A olandese, 14 presenze, 2 gol e un assist. Un minutaggio però di appena 136 minuti in una stagione intera da zero titoli per i lancieri, che hanno chiuso terzi in campionato a 13 punti dal Feyenoord campione.

I due tecnici che si sono succeduti alla guida dei biancorossi non hanno creduto molto in Lorenzo Lucca. John Heitinga, in sella da gennaio, ancora meno del suo predecessore Alfred Schereuder. Domenica scorsa Heitinga gli ha concesso diciotto minuti nella partita persa 3-1 Twente. Lucca, con l’Ajax sotto 2-1, ha calciato sull’esterno della rete la palla del possibile pareggio appena entrato in campo e, nei minuti di recupero, si è divorato un gol fatto a tu per tu con il portiere quando la gara era praticamente decisa. Resta la soddisfazione di aver segnato sei gol con la squadra e soprattutto di aver esordito in Europa League, dieci minuti nel finale, nella gara di ritorno del playoff persa per 3-1 in casa dell’Union Berlino.

Sicuramente Lucca ha ancora tanti estimatori ma deve ancora dimostrare in pieno il suo valore. Nonostante i mezzi tecnici e atletici siano di primo livello. Non può bastare lo splendido inizio di campionato con il Pisa nel 2021-2022 nel suo unico torneo di B. Lucca ha segnato 6 gol nelle prime sette giornate, più due nella nazionale Under 21 in autunno, ma poi si è bloccato.

Vuoi per qualche guaio fisico, per un calo di prestazioni e anche per una concorrenza aumentata a gennaio 2022 con gli arrivi di Torregrossa e Puscas. Ma anche dopo il mancato passaggio al Sassuolo, bloccato proprio dal patron nerazzurro Alexander Knaster. Con D’Angelo comunque Lucca ha giocato un totale di 1. 997 minuti distribuiti in 35 partite.

In estate Rolando Maran gli aveva dato spazio nelle amichevoli estive dove aveva ripreso a segnare, soprattutto la doppietta nel 5-0 al Palermo, prima poi di prendere la via dell’Olanda dopo un interesse del Bologna.

Indipendentemente dalle scelte, un campionato di B da titolare potrebbe far maturare definitivamente il ragazzo, 23 anni il prossimo 21 settembre, che è in qualsiasi caso un patrimonio del clubl


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