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Vocazione internazionale, ma almeno tre rivali del Pisa sono ancora più esterofile

Andrea Chiavacci
Cesc Fabregas con la maglia del Como. Lo spagnolo è uno dei big stranieri sbarcati in Serie B
Cesc Fabregas con la maglia del Como. Lo spagnolo è uno dei big stranieri sbarcati in Serie B

Nel gruppo di Maran gli stranieri sono in aumento

05 agosto 2022
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PISA.  Un tempo esisteva Radio Pisa International che aveva sede a pochi passi dalla stazione dei treni e non passava certo inosservata con la sua scritta luminosa. Oggi, invece, c'è il Pisa International che cercherà di farsi luce in un campionato di Serie B sempre più globalizzato.

Con i suoi 15 stranieri, con l’arrivo ora ufficiale del romeno Morutan, quella nerazzurra è la quarta rosa più esterofila del torneo cadetto che vanta un totale di circa 200 stranieri (il numero di aggiorna in continuazione).

A Rolando Maran probabilmente non servirà l'interprete visto che in molti, a cominciare dal brasiliano Nicolas, sono in Italia da tanti anni. Tredici nazioni diverse con la Romania in pole position con Morutan, Marin e Rus, che ha origini anche ungheresi. Tutti e tre fanno parte della Nazionale romena. Sotto contratto c'è ancora l'austriaco Gucher, l'ex capitano al momento non è in gruppo e attende di trovare una nuova squadra, e vanno contati anche il francese Coulibaly e lo sloveno Trdan che sono nel gruppo ma probabilmente saranno utilizzati soprattutto in Primavera.

Le new entry rispetto alla passata stagione sono rappresentate dalla Croazia, con l'esterno sinistro Jureskin, e dal Portogallo con il terzino destro Esteves. Sempre in difesa Hermannsson sventola la bandiera dell'Islanda e Touré a centrocampo quella della Germania, entrambi arrivati un'estate fa, e primi rappresentanti in nerazzurro dei rispettivi paesi. A centrocampo Nagy è uno dei giocatori più rappresentativi dell'Ungheria del ct italiano Rossi mentre Cohen sogna di tornare ad indossare la maglia di Israele. Completano il quadro il serbo Dekic, terzo portiere, e il giovane portacolori senegalese Seck, che potrebbe rivelarsi assai utile in questo avvio di stagione vista l'emergenza in attacco.

In Serie B, però, c’è chi è andato anche oltre. Nella classifica degli stranieri, infatti, comanda il Parma con 25 giocatori d'oltre confine, 5 nuovi, davanti al Venezia, 22 con 8 volti nuovi, e il Genoa, 20 con 5 new entry. Numeri quasi nella norma perché i ducali fino a due anni fa erano in Serie A e le altre due città delle repubbliche marinare presenti in B sono appena scese dal piano superiore. In Serie A le rose sono più ampie ed è più facile avere un numero maggiore di stranieri. Infatti Cagliari e Benevento hanno 11 stranieri a testa, mentre il Como, che ha preso Fabregas, tocca quota 10 come il Frosinone e la Reggina. Il Perugia e l'Ascoli arrivano a 9, il Cosenza, la Spal e la Ternana ne hanno 8, il Brescia 7 e il Cittadella con l'ex nerazzurro Asencio sale a quota 6. Scelte più autarchiche per le neopromosse: Bari e Palermo 4 stranieri a testa, Modena e Sud Tirol appena 2 ciascuno. Gli altoatesini non hanno acquistato nessun nuovo straniero così come la Spal.
 

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