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Carta d’identità elettronica obbligatoria dal 2026: le istruzioni (e l’appello) del Comune di Pisa

di Redazione Pisa
Carta d’identità elettronica obbligatoria dal 2026: le istruzioni (e l’appello) del Comune di Pisa

Dal Comune: «Non sarà più valida e la Cie offre anche numerosi servizi. Sostituitela quanto prima»

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PISA. A partire dal 3 agosto 2026 le carte d’identità su supporto cartaceo non saranno più valide come documenti di riconoscimento, indipendentemente dalla loro scadenza, come stabilito dalla circolare 76/2025 del ministero dell’Interno. Saranno accettate esclusivamente le carte d’identità elettroniche (Cie), in conformità al regolamento (Ue) 2019/1157.

Il Comune di Pisa invita i cittadini in possesso di una carta d’identità cartacea a procedere con anticipo al rilascio della Cie, un documento più sicuro e dotato di microchip che consente anche l’accesso ai servizi digitali della pubblica amministrazione. Un appello che riguarda di fatto tutti i cittadini, non solo quelli di Pisa.

«Invitiamo, quindi, la cittadinanza – dice l’assessora ai servizi demografici Gabriella Porcaro – a sostituire per tempo il vecchio documento cartaceo con la carta d’identità elettronica. Oltre alla maggiore sicurezza, la Cie offre numerosi vantaggi concreti: consente di accedere facilmente ai principali servizi online della pubblica amministrazione, come Inps, Agenzia delle Entrate, fascicolo sanitario elettronico e servizi comunali, e di autenticarsi in modo rapido e sicuro, senza necessità di password o credenziali diverse. È inoltre valida per l’espatrio in tutti i Paesi dell’Unione Europea e in quelli che riconoscono la carta d’identità italiana, rendendola uno strumento utile anche per viaggi e spostamenti».

È possibile richiedere la nuova Cie presso una delle sedi anagrafiche comunali, presentando la vecchia carta d’identità o la denuncia di smarrimento/furto, il codice fiscale e una fototessera recente. Il costo di rilascio è di 22 euro e il documento viene recapitato a domicilio in pochi giorni lavorativi.

Le sedi sono quelle della Sesta Porta (sede centrale Anagrafe e Stato civile), via Battisti 53; largo Petrarca 3 (quartiere Don Bosco-Pratale); Riglione, piazza della Fornace; Marina di Pisa, via Guidi 2/A.

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