Pisa, emù fugge sul Lungarno D’Annunzio: l’inseguimento insolito (tra i passanti) finito bene
Dopo l’intervento delle Guardie zoofile, il grosso volatile è stato calmato e ripreso dalla proprietaria: era uscito da un cancello
PISA. Le operazioni sono iniziate nella mattinata di oggi, quando un emù è stato avvistato sul lungarno D'Annunzio a Pisa. E solo nel pomeriggio la storia ha avuto il suo lieto fine.
A dare notizia di quanto stava avvenendo il gruppo Guardie zoofile del nucleo operativo di Pisa. «Il grosso volatile – spiegava il Nogra in una nota diffusa sui social – è stato avvistato da una donna che percorreva in auto il Lungarno D'Annunzio, intorno alle 9, 30. La donna ha attivato immediatamente le Guardie Zoofile Nogra e la polizia municipale di Pisa. Sul posto dopo pochi minuti è intervenuta la municipale, che ha allontanato dalla sede stradale il volatile, che oltre al rischio di essere investito, poteva mettere seriamente in pericolo le persone alla guida di autoveicoli e motoveicoli».
L' emù è un grande uccello australiano, simile allo struzzo ma di dimensioni inferiori, noto per le sue piume morbide e marroni e le zampe robuste. Può raggiungere un'altezza di 1,9 metri ed è un eccellente corridore, capace di raggiungere velocità di 48 km/h.
All’operazione hanno partecipato, oltre a municipale e Nogra, anche i carabinieri forestali del gruppo Cites, per garantire la sicureazza del volatile. Fortunatamente, come accennato, la questione si è poi risolta dopo qualche ora. L'emù, infatti, è stato recuperato dalla stessa proprietaria.
Dopo alcune ore di ricerche, infatti, la donna è riuscita a calmarlo e riportarlo nel recinto. L'animale era uscito da un cancello lasciato aperto per errore, raggiungendo una strada trafficata dove automobilisti spaventati ne hanno segnalato la presenza. L'animale sarà sottoposto a verifiche sanitarie veterinarie.
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