Pisa, militari fuori servizio presi a botte e rapinati
Erano intervenuti per sedare una lite: sette denunciati
PISA. C’è stato un altro episodio di violenza nella zona di piazza delle Vettovaglie, che si è consumato una settimana esatta prima di quello di domenica scorsa. In questo caso ad avere la peggio sono stati due militari fuori servizio.
La vicenda emerge ora, a distanza di una decina di giorni, a causa della fine delle indagini condotte dai carabinieri che hanno permesso di identificare e denunciare i presunti autori delle violenze.
In particolare, sono stati indagati a piede libero sette cittadini tunisini. A condurre l’inchiesta il nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Pisa. I denunciati dovranno rispondere delle ipotesi di reato di lesioni aggravati e rapina in concorso.
L'episodio risale alla sera del 14 settembre scorso. Siamo in via via Notari, nel centro di Pisa: una strada parallela a borgo Stretto e a due passi da piazza delle Vettovaglie.
Qui due militari dell’Esercito stavano passando il loro sabato sera, liberi dal servizio. A un centro punto intervengono per aiutare una donna, che era rimasta coinvolta in una violenta discussione con il proprio compagno e quindi entrano all’interno della strada.
È a questo punto che si scatena la violenza delle sette persone denunciati, di età compresa tra i 21 e i 40 anni, senza fissa dimora e cono precedenti di polizia.
I militari vengono aggrediti con calci e pugni. Non c’è, però, solo l’aspetto della violenza, ma anche quello della rapina: dopo aver colpito i soldati con calci e pugni, infatti, i sette indagati riescono anche a derubarli di una collana di argento.
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