Aerei, guasto al centro radar: sette voli “extra” atterrati a Pisa, brandine per i passeggeri
Il blocco ha interessato vari aeroporti italiani con conseguenze su 320 voli: 78 cancellati e 56 dirottati
PISA. Tornata alla normalità l’operatività degli aeroporti toscani dopo i disagi provocati dalla paralisi dei cieli del Nord Italia a causa di un guasto al radar Fir di Milano-Linate, il centro di controllo d'area responsabile della gestione del traffico aereo nell'area nord-occidentale dell’Italia.
L’emergenza in Toscana
L’aeroporto di Pisa è rimasto aperto tutta la notte per accogliere le centinaia di passeggeri dei voli dirottati al Galilei. Sette i voli “extra” atterrati nello scalo pisano (provenienti da Palermo, Olbia, Brindisi, Catania, Tenerife, Gran Canaria e diretti a Linate, Malpensa e Torino), nessun volo è stato invece dirottato al Vespucci di Firenze, dove partenze e arrivi hanno subito comunque ritardi.
Toscana Aeroporti ha allestito nel terminal del Galilei una novantina di brandine per permettere ad una parte dei passeggeri di trascorrere la notte in aeroporto in attesa della riprogrammazione dei voli o del trasferimento nella città di destinazione, oltre a distribuire acqua e viveri.
L’Aeronautica militare ha messo invece a disposizione alcune sue piazzole per ospitare gli aerei dirottati. Il blocco ha interessato gli aeroporti di Torino, Genova, Malpensa, Linate, Verona, Bergamo con conseguenze su 320 voli, di cui 78 cancellati e 56 dirottati.
Cosa è successo
L’Enac, in accordo con Enav, ha avviato un’indagine per capire le cause dell’avaria. In sostanza si sarebbero verificato un “buco” nella trasmissione dati tra radar e controllori.