Il Tirreno

PISA. Un’avaria al radar Fir Milano, il centro di controllo d'area di Milano, responsabile della gestione del traffico aereo nell'area nord-occidentale dell’Italia, ha provocato una paralisi nei cieli dell’Italia settentrionale. Bloccati per oltre due ore i voli sia in arrivo che in partenza. Dirottati decine e decine di voli con destinazione Torino, Genova, Milano Malpensa, Milano Linate, Verona, Bergamo. Impossibile atterrare e decollare. Poi nella tarda serata un primo tentativo di ripartenza e ancora un secondo blocco con il traffico che dovrebbe riprendere dopo la mezzanotte. Anche se i disagi andranno avanti fino a domani. 

Qui Pisa

Sono oltre 300 i voli coinvolti, alcuni dei quali dirottati in altri aeroporti italiani. Fra questi c’è anche quello di Pisa che risulta attualmente iper-affollato a causa del gran numero di voli che lo scalo è costretto ad “accogliere” per far fronte ai disagi. Alcuni voli in partenza dal Galilei sono stati riprogrammati, con ritardi fino a sessanta minuti. Slittato invece a domani l’arrivo di altri voli, provenienti in particolare da Dublino, Londra, Bari e Palermo.

Al momento (ore 23.30) risultano dirottati a Pisa i seguenti voli:

• ITY1790 PALERMO-LINATE 
• AEZ 2626 OLBIA – LINATE 
• RYR1029 PALERMO-MALPENSA 
• RYR8913 BRINDISI-TORINO 
• U23544 CATANIA – MALPENSA 
• U21958 TENERIFE – MALPENSA 
• FR6090 GRAN CANARIA- BERGAMO

A Pisa inoltre, c’è difficoltà a trovare gli autobus per arrivare negli scali previsti (Bergamo, Malpensa, Torino, Linate). Per questo motivo è chiesto a People Mover di estendere l’orario di operatività in modo da facilitare il trasporto dei passeggeri verso la stazione. Attivate le procedure di assistenza da parte di Toscana Aeroporti con fornitura di acqua e viveri.

Qui Firenze

Riprogrammati anche alcuni voli in arrivo e in partenze dall’aeroporto di Firenze, dove si registrano però meno disagi. Secondo quanto spiegato dall’Enav, al centro di controllo d’area di Milano si è verificato un rallentamento al sistema di trasmissione dei dati e per «garantire i più elevati standard di sicurezza operativa, è stato deciso di sospendere temporaneamente le partenze e gli arrivi negli aeroporti interessati».