Gennaro Tutino operato a Pisa, l’attaccante della Sampdoria dal re delle caviglie per curare “l’impingement”
L’intervento è stato effettuato in artroscopia e si prevede che Tutino tornerà a giocare tra otto-dieci settimane
PISA. Gennaro Tutino è stato sottoposto in mattinata a un intervento di artroscopia alla caviglia destra e alla caviglia sinistra per un quadro di impingement anteriore e posteriore.
L’intervento
L'attaccante della Sampdoria, operato alla Casa di Cura San Rossore di Pisa dal professor Niek Van Dijk - assistito dalla professoressa Giulia Favilli e alla presenza del dottor Gianmaria Rosa, medico sociale blucerchiato –, inizierà nei prossimi giorni il percorso di riabilitazione. Come dichiarato dal professor Niek Van Dijk, luminare di fama mondiale, «Tutino è stato operato oggi (mercoledì 7 gennaio) a entrambe le caviglie a causa di un problema cronico che da tempo gli causava dolore e limitazione a entrambe le caviglie. L’intervento è stato effettuato in artroscopia e si prevede che Tutino tornerà a giocare tra otto-dieci settimane».
Lieto fine
L’eccellenza del tipo di trattamento chirurgico effettuato sul calciatore ha reso già possibile la dimissione del paziente. La Casa di Cura San Rossore, con i suoi specialisti, luminari di chiara fama, si conferma ancora una volta centro di riferimento nazionale e internazionale per il trattamento chirurgico, medico e riabilitativo di importanti sportivi. Oltre alla struttura polispecialistica e ospedale privato, la Casa di Cura San Rossore si completa con il San Rossore Sport Village, centro di eccellenza per la terapia riabilitativa per gli sportivi, la cui direzione del dipartimento di Medicina dello Sport è affidata al Prof. Enrico Castellacci, attuale Presidente di L.A.M.I.C.A (Libera Associazione dei Medici Italiani del Calcio) e medico emerito della nazionale di calcio.