Il Tirreno

Pisa

Autista del bus aggredito a fine turno davanti alla stazione


	<br />
	Una fermata dei bus in via Benedetto Croce nei pressi della stazione (foto d&rsquo;archivio)

Una fermata dei bus in via Benedetto Croce nei pressi della stazione (foto d’archivio)

«Mi hanno lanciato addosso un monopattino»

26 ottobre 2024
2 MINUTI DI LETTURA





PISA. Ancora un’aggressione a un autista del bus, ma stavolta la dinamica e forse le motivazioni potrebbero essere diverse da quele degli ultimi casi registrati.

Il fatto risale a giovedì, nel tardo pomeriggio, ed è successo mentre l’uomo, a fine turno, si trovava insieme alla sua compagna. «Stavo arrivando alla stazione in macchina dalla via del bar d'angolo – ha raccontato ai colleghi la vittima, – quando è sbucata da destra all'improvviso una coppia, lei italiana e lui straniero, che ci hanno dato una botta all’auto. dicendo che non li avevamo fatti attraversare».

L’autista racconta di essere sceso: «Lei mi è venuta addosso per colpirmi ma non è riuscita a farlo, allora ha cominciato a prendere a pedate la macchina facendo danni». Lui l’ha allontanata ma nel frattempo è arrivato lo straniero che si trovava con la ragazza, la situazione è rimasta molto tesa: «Il tipo si è allontanato ma poi ha cercato di tirarmi addosso un monopattino e successivamente un cartello dei lavori». A quel punto, riferisce il dipendente di Autolinee Toscane, è arrivata una pattuglia della polizia che ha condotto la coppia in questura per l’identificazione; anche l’autista si è recato in questura per sporgere denuncia.

Nei giorni precedenti lo stesso lavoratore era stato oggetto di due diverse aggressioni, ma a Pontedera e a Tirrenia, da parte di passeggeri che, una volta arrivati alcapolinea, avrebbero voluto continuare la corsa. Molto concitata la situazione nel secondo episodio, dove due persone, dopo aver capito che il pullman non avrebbe proseguito per Livorno dove dovevano recarsi, lo hanno colpito e hanno danneggiato il parabrezza del mezzo prima di dileguarsi.

Anche nei mesi scorsi in città sono stati denunciate aggressioni dai lavoratori di Autolinee Toscane. In un cason, nel mese di agosto, un cittadino di origine tunisina rincorse un autista che sulla linea 13 era giunto alla Stazione. Il lavoratore, sceso per andare in pausa e recarsi nei bagni dei locali aziendali, è statoraggiunto e aggredito. «È una cosa gravissima per quanto riguarda la sicurezza di tutti, specialmente quella aziendale: l’uomo ha preso per il collo più volte il nostro collega facendolo urtare cotro gli armadietti», denunciarono i colleghi. La colluttazione in quell’occasione è durata qualche minuto, dopo di che sono intervenuti i colleghi dell’autista che con le forze dell’ordine e i paracadutisti hanno riportato la situazione alla calma.

«Tutti i giorni veniamo aggrediti, massacrati, insultati, fatti segno di sputi da soggetti che rigorosamente viaggiano gratis, – affermano gli autisti. – Non c’è un deterrente, sui bus possono salire delinquenti, persone sotto l’effetto di stupefacenti, disadattati, gente pazza che se la rifà col personale viaggiante». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
Sos lavoro

Prato, si accende la protesta degli operai al Macrolotto 2: dopo la Welltex sciopero e picchetto anche all’Arte93

di Pasquale Petrella
Sportello legale