Il Tirreno

PISA. Patrick Zaki cambia Università. Dopo il master Gemma all'Alma Mater di Bologna, per il quale ha continuato a studiare anche negli anni di prigionia in Egitto, ottenendo il titolo accademico una volta uscito dal carcere, sostenendo l'esame a distanza da Il Cairo, è stato ammesso alla Normale di Pisa. È lo stesso attivista per i diritti umani ad annunciarlo, sui social. «Oggi sono stato informato che sono stato accettato nel programma di dottorato presso Scuola Normale Superiore Università, Dipartimento di Politica ed economia- scrive Zaki - una notizia molto felice per me e un nuovo importante passo nella mia vita». Poi, con una battuta ironica, scrive anche di sperare che vada tutto bene, «a differenza di tutto quello che ho sentito dalla maggior parte degli amici che hanno affrontato il percorso di dottorato e si stanno ancora riprendendo dall'esperienza».

Patrick Zaki è rientrato in Italia nel luglio dello scorso anno dopo che il presidente egiziano al-Sisi gli ha concesso la grazia, in seguito alla condanna a tre anni che gli era stata imposta dal tribunale di Mansoura in Egitto. Aveva già passato 22 mesi in carcere, avrebbe dovuto scontarne altri 14.