Pisa, ecco l’assessore alla gentilezza: «Insegnare il rispetto degli altri»
La delega attribuita dal sindaco a Riccardo Buscemi
PISA.Un assessore alla gentilezza. Ora ce l’ha anche il Comune di Pisa. È Riccardo Buscemi, che aggiunge la nuova delega a quella principale delle politiche scolastiche. L’atto è firmato dal sindaco Michele Conti, dentro un mini-rimpasto nella giunta per quanto riguarda gli incarichi.
“Costruiamo gentilezza” è un progetto complessivo (di cui fa parte anche l’idea di assessori con una delega specifica) che viene dalla provincia di Torino e in particolare dall’associazione Cor et Amor a partire dal 2019. Dall’anno successivo questa iniziativa si è diffusa sul territorio nazionale, dove gli assessori alla gentilezza sono ora oltre 150.
Possono usare l’appellativo di assessore alla gentilezza i consiglieri, gli assessori e i vicesindaci che abbiano ricevuto la delega dal proprio sindaco. Anche un sindaco o un presidente della Regione, qualora lo ritenga opportuno, può mantenere per sé la delega alla gentilezza. Ma cosa fanno? «Sono un riferimento per bambini e ragazzi – scrive l’associazione ideatrice –. Inoltre attraverso le buone pratiche di gentilezza si occupano di buona educazione, del rispetto verso il prossimo e la cosa pubblica, del prendersi cura di chi soffre (ad esempio i malati o le persone sole) o è in difficoltà (chi ha perso il lavoro, disabili, anziani, genitori separati con figli), ad accrescere lo spirito di comunità, oltre che favorire l’unità della comunità, a coinvolgere i propri concittadini e le associazioni in iniziative di cittadinanza attiva per il bene comune».
Tra gli impegni, la partecipazione del Comune alla Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza (22 settembre) e alla Giornata Nazionale della Gentilezza ai Nuovi Nati (21 marzo), e attivare il consiglio comunale delle Ragazze e dei Ragazzi e proporre la delega alla gentilezza anche in questo organo rappresentativo.
Apripista in città l’istituto comprensivo Galilei, diventato circa un anno fa la prima “comunità scolastica costruttrice di gentilezza” a essere riconosciuta in Italia.
Assessore Buscemi, com’è nata questa scelta?
«Tutto è cominciato in occasione del primo giorno di scuola. Alle Oberdan (che fanno parte dell’istituto comprensivo Galilei) i bambini hanno circondato il sindaco e gli hanno chiesto: quando fai l’assessore alla gentilezza? Da lì sono iniziati una riflessione e un percorso che hanno portato nei giorni scorsi alla formalizzazione della delega».
La nuova delega è stata pensata in continuità con il suo assessorato...
«È così, credo che questa nuova attribuzione sia sostanzialmente un’integrazione alla principale delega del mio assessorato, quella alle politiche scolastiche. Mi ha fatto piacere riceverla, la ritengo una sottolineatura significativa».
Ma in che modo questa gentilezza potrà e dovrà trovare applicazione pratica?
«Il leitmotiv è l’insegnamento ad avere rispetto degli altri. E far passare in questa direzione un messaggio efficace soprattutto verso i bambini, attratti in questo momento da altri modelli».
In altre realtà italiane la delega è finalizzata a progetti mirati tipo contrasto al bullismo (Vicenza) o agli haters (Casoria): quali le intenzioni a Pisa?
«Ci saranno iniziative che si integrano con i programmi già definiti dell’assessorato, ma anche da sviluppare insieme all’assessore Porcaro. Sul fronte del contrasto al bullismo, ad esempio, abbiamo ottenuto un finanziamento regionale dopo essersi classificati al dodicesimo posto su 68 progetti presentati. Ma ci possono essere anche altri modi, simbolici, come la piantumazione di alberi».
Nelle scorse settimane la classe quinta A della scuola primaria Gereschi a Cisanello ha piantato un olivo donato dal Comune di Villamassargia in Sardegna, legato a Pisa dal fatto di condividere la venerazione di San Ranieri come patrono della città.
Su iniziativa dell’assessore Buscemi e con la collaborazione di Germana Delle Canne, collaboratrice della dirigente scolastica dell’istituto Galilei e ambasciatrice di “Costruiamo Gentilezza”, gli alunni sono stati accompagnati alla rotatoria Caduti di San Quirico di Valleriana, davanti al Parco Europa, nello spazio verde che ospita la statua di San Ranieri, per piantare l’olivo.
«Prima di Natale – conclude Buscemi – sono andato a portare gli auguri in alcune scuole. Un bambino mi è venuto incontro e mi ha abbracciato. Ecco, la gentilezza è anche stare vicini alle persone con il giusto atteggiamento».
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