La ricostruzione
Pisa, adozioni di minori in netto calo: solo quattro nei primi otto mesi
Numeri più alti invece per gli affidi che sono stati 59 dall’inizio dell’anno. Iniziativa di sensibilizzazione domani pomeriggio in piazza Gambacorti
PISA. Ci sarà anche Niccolò Agliardi, il compositore autore di “Braccialetti Rossi”, la sigla della serie tv cult andata in onda su Rai 1 dal 2014 al 2016. Che è anche padre single affidatario e autore di “Per un po’”, il libro (edizioni Salani) che ha dedicato a quest’esperienza e che sarà presentato nell’occasione. L’appuntamento è per domani, dalle 17 alle 19, in piazza Chiara Gambacorti, con “Aggiungi un posto?”, il pomeriggio di sensibilizzazione sugli affidi e le adozioni organizzato dalla Società della Salute della Zona Pisana e il Comune di Pisa, in collaborazione con l’Azienda Ausl Toscana Nord Ovest, le cooperative Arnera e Il Simbolo e le associazioni “M’aMa dalla parte dei bambini” e “Famiglia Aperta”.
Sarà l’occasione anche per presentare alla cittadinanza “ApertaMente”, il nuovo centro per le famiglie della Zona Pisana che avrà sede proprio nel comune di Pisa e che decollerà nei prossimi mesi. «Sarà la cabina di regia di molti servizi, dato che ospiterà anche i centri affidi e adozioni, servizi consultoriali, le attività dell’educativa territoriale e il progetto Pippi per assicurare modelli personalizzati per la cura e il sostegno delle famiglie rafforzando i servizi di prossimità – dice il presidente della SdS Pisana, Sergio Di Maio –. L’iniziativa, comunque, avrà lo scopo anche di rilanciare l’attenzione e l’impegno sull’affido e l’adozione, due istituti fondamentali per sostenere i bambini e le famiglie in difficoltà, ma che, pure nel nostro territorio come altrove, hanno subito un po’ il contraccolpo dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e delle relative restrizioni».
Un aiuto importante anche per superare le difficoltà dell’ultimo periodo potrà arrivare proprio dal nascituro Centro per le famiglie. «Siamo felicissimi di accoglierlo nella nostra città e siamo all’opera per definire la collocazione più adeguata – sottolinea l’assessora alle politiche sociali Giovanna Bonanno –: sarà un punto di riferimento e di ausilio per tutte le famiglie e i minori in difficoltà e per prevenire e curare le situazioni di fragilità familiari».
I numeri al riguardo sono eloquenti: in tutto, infatti, i minori adottati residenti nella Zona Pisana sono 143, ma le nuove adozioni effettuate nei primi otto mesi del 2023 (da gennaio ad agosto) sono state appena 4; trenta, invece, le coppie valutate e in attesa di adozione. Va un po’ meglio per quanto riguarda gli affidi: dall’inizio dell’anno, infatti, sono stati 59, di cui 28 cosiddetti “full time” (quelli in cui la bambina o il bambino, per un periodo della sua vita, di regola non superiore ai due anni e mezzo, vive stabilmente con la famiglia affidataria) e 8 “part time” (in cui il minore vive con la famiglia affidataria solo per alcuni giorni la settimana o in orario diurno), mentre gli affidi “intrafamiliari” (quando il minore è affidato all’interno della rete parentale, ad esempio ai nonni o agli zii) sono stati 23.
Sedici, invece, le coppie o i single che hanno dato la loro disponibilità ad accogliere in affidamento un minore.
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