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Il caso

Caso Ragusa, no della Cassazione alla revisione del processo

Caso Ragusa, no della Cassazione alla revisione del processo

La Suprema Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso della difesa di Logli contro l’ordinanza della Corte d’Appello di Genova su una questione procedurale

21 settembre 2023
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PISA La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso dell’avvocato di Antonio Logli contro l’ordinanza della Corte d’Appello di Genova che aveva dichiarato inammissibile la richiesta di revisione del processo. Ne dà notizia l’avvocato Nicodemo Gentile, presidente dell’Associazione Penelope, parte civile nel processo in cui Logli è stato condannato a 20 anni per l’omicidio della moglie Roberta Ragusa. “Non solo i giudici, ma anche gli avvocati, devono parlare con le sentenze e noi abbiamo parlato – scrive Gentile -. È motivo di soddisfazione professionale constatare che, ancora una volta, la Suprema Corte è stata pienamente in linea con le nostre osservazioni tecniche. Con la coscienza a posto archiviamo la vicenda giudiziaria con la consapevolezza di aver “mantenuto la promessa” e di aver dato dignità alla memoria della nostra Roberta. Un grazie particolare al collega professor Francesco Mazza che oggi ha rappresentato in giudizio l' Associazione Penelope”. L’avvocato Andrea Vernazza, legale di Logli, contestava nell’udienza di Genova la presenza delle parti ciivli che, a suo dire, non era ammissibile e avrebbe minato la decisione dei giudici genovesi di respingere l’istanza di un nuovo processo per il 60enne che sta scontando 20 anni nel carcere di Massa.

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