Verso il ballottaggio

Conti: avanti con la tramvia e le manutenzioni

di Francesco Loi

	Michele Conti
Michele Conti

«I cittadini chiedono di proseguire il lavoro. Deleghe su disabilità e rapporti con l’Ateneo»

26 maggio 2023
4 MINUTI DI LETTURA





1. «In queste settimane ho incontrato tantissimi cittadini, così come ho fatto nei cinque anni da sindaco. La città si è già espressa al primo turno e in questi giorni i cittadini con cui parlo non fanno altro che confermarmi la loro la volontà di andare avanti insieme. Sono continue e tantissime le manifestazioni di sostegno e affetto che mi riempiono di soddisfazione e mi hanno accompagnato in questi giorni di campagna elettorale del ballottaggio».

2. «Grazie a un’organizzazione capillare di volontari, che ringrazio, e all’impegno dell’ampia coalizione che mi sostiene siamo riusciti a coprire tutti i quartieri e incontrare tantissimi cittadini. Come è nel mio stile, abbiamo puntato a fare incontri specifici con i cittadini per dare risposte concrete. Abbiamo puntato a evidenziare il buon lavoro fatto e i progetti per il futuro, a partire dal cronoprogramma per le nuove opere finanziate con i 67 milioni di euro del Pnrr e che andranno a completare il lavoro di riqualificazione della città avviato in questi anni. Inoltre abbiamo parlato di piccoli e grandi problemi da risolvere, dalla mobilità sostenibile fino alle riqualificazioni e manutenzioni di strade, piazze e marciapiedi. Spesso i cittadini chiedono di essere ascoltati e vedere che c’è attenzione. Noi lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo. Non a parole o con slogan ma in modo concreto».

3. «Com’è noto, siamo riusciti a bloccare il progetto della base militare dei carabinieri a Coltano, progetto calato dall’alto dall’allora ministro del Pd, Guerini. Abbiamo quindi avviato una concertazione con le altre istituzioni per mantenere la base all’interno della città, che ha una tradizione favorevole di convivenza con le forze militari, ma in forma diffusa sul territorio. Una concertazione che sarà ripresa all’indomani dell’insediamento della nuova amministrazione. La nostra idea è di utilizzare immobili già presenti che potranno essere rigenerati. La Darsena Europa è un progetto importante per la Toscana, ma chiediamo garanzie per il litorale pisano. La nostra posizione è stata espressa con i fatti, commissionando due diversi studi per prevedere l’impatto ambientale dell’opera. In questo caso la grande assente è la Regione, che non ha presentato studi né ipotizzato eventuali compensazioni per il nostro territorio. Sull’aeroporto, infine, ribadisco che Pisa deve rimanere la principale porta di accesso alla Toscana. Come Comune abbiamo finanziato i lavori propedeutici alla realizzazione del terminal. Ci siamo confrontati con tutti, senza sudditanze, per garantire che Pisa rimanga scalo strategico. E quando non siamo stati d’accordo lo abbiamo detto con nettezza, come quando siamo stati gli unici a votare contro la spartizione dei dividendi in un momento in cui c’erano lavoratori in cassa integrazione e i lavori del nuovo terminal erano ancora da iniziare».

4. «Tre pilastri: il primo è la prosecuzione di quel patto con il cittadino a cui abbiamo tenuto fede in questi anni. Come amministratori pro tempore abbiamo il dovere di investire i soldi della comunità in strade, marciapiedi, scuole, palestre, case popolari, parchi urbani che siano sicuri, accoglienti e funzionali. La manutenzione è fondamentale perché è alla base del rapporto di fiducia tra cittadini e amministratori. Ricordo che in 5 anni abbiamo investito 14 milioni di euro per la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi, 8 milioni nelle scuole, 8 milioni nel verde urbano, 5 milioni nelle case popolari, 2,5 milioni negli impianti sportivi. Proseguiremo su questa strada nei prossimi anni. Il secondo pilastro è la realizzazione del progetto tramvia che permetterà di rivoluzionare la mobilità all’interno della città e, grazie al sistema di parcheggi scambiatori, ridurre il volume del traffico di veicoli in entrata a Pisa, e quindi con minori emissioni inquinanti. Il terzo pilastro è l’attenzione alle politiche sociali e agli investimenti nell’edilizia popolare. In questi anni, segnati duramente dalla pandemia e dalle difficoltà economiche di molte famiglie, abbiamo messo in piedi il sistema dei bonus sociali che hanno rappresentato un aiuto concreto per tante famiglie. Abbiamo investito risorse nella ristrutturazione di case popolari e nella costruzione di nuovi alloggi, riuscendo ad assegnare una casa a settimana. Abbiamo già stabilito di investire ulteriori 5 milioni di euro per proseguire il lavoro di recupero di alloggi. Abbiamo lavorato e continueremo a farlo per assicurare a tutti un tetto sulla testa, convinti che la casa rappresenti il primo bene essenziale per la vita di ciascuno».

5. «Sarà confermata la delega alla disabilità, che abbiamo introdotto noi per primi al Comune di Pisa, e una specifica ai rapporti con il mondo universitario. Per il resto, al momento non ci sono "nomi sicuri". C’è una squadra rodata che ha fatto bene in questi anni a cui si affiancheranno nuove figure di alto profilo con le professionalità e le competenze utili per iniziare a lavorare a pieno ritmo dal primo giorno di insediamento».

RIPRODUZIONE RISERVATA

Amministrative
Le iniziative