Elezione del nuovo rettore, Iannaccone si ritira e appoggia Zucchi
L’accordo prevede il coinvolgimento diretto nella squadra e la definizione del programma in caso di vittoria del candidato sostenuto dal prof che lascia la competizione
Pisa Accordo tra candidati in vista del secondo turno elettorale per eleggere il nuovo rettore. Il patto è stato siglato tra il professor Giuseppe Iannaccone e il professor Riccardo Zucchi con il primo che si ritira e si schiera con il secondo anticipando cariche e intese sulla “squadra” in caso di vittoria. Nella corsa alla successione di Paolo Mancarella, dunque, si forma un’alleanza Zucchi-Iannaccone in funzione anti Marroni.
In una nota congiunta firmata da Zucchi e Iannaccone si legge: “Dopo aver esaminato i risultati del primo turno elettorale, abbiamo rilevato che la netta maggioranza dell’elettorato si è espressa a favore di un rinnovamento di metodi e strategie nel governo dell’ateneo, che ci metta nelle condizioni di compiere il salto di qualità necessario per far fronte alle difficili sfide che ci attendono. Questa esigenza di rinnovamento e l’identificazione di alcune criticità sono presenti in entrambi i nostri programmi, pur nella differenza di accenti e di iniziative specifiche. Abbiamo quindi deciso di far convergere e di integrare le nostre proposte per il prossimo turno elettorale. A questo fine, il professor Giuseppe Iannaccone decide di ritirare la sua candidatura ed esprime il suo sostegno al professor Riccardo Zucchi che si impegna, in caso di successo, a nominarlo prorettore vicario e a definire congiuntamente la squadra e l’indirizzo di governo. Auspichiamo che questa convergenza rappresenti la prima tappa di un processo volto a far emergere e valorizzare tutte le potenzialità del nostro ateneo, aggregando studentesse, studenti, personale tecnico-amministrativo-bibliotecario e docenti in un grande progetto condiviso”.
Nessuno dei tre candidati a rettore, come era ampiamente previsto, ha conquistato la maggioranza assoluta dei voti e dunque si procederà al secondo turno di votazione nei giorni 3, 4, 5 e 6 ottobre quando sarà ancora necessario il quorum della maggioranza assoluta (981 voti) per essere eletti. Lo ha reso noto l’ateneo al termine del primo turno di votazione: Riccardo Zucchi ha ottenuto 683 voti, Michele Marroni 497 e Giuseppe Iannaccone 439. Trenta invece le schede bianche. Se anche il secondo turno di votazione non bastasse a eleggere il successore di Paolo Mancarella, si andrà al ballottaggio tra i due candidati più votati, in programma nei giorni 11, 12, 13 e14 ottobre.