Il Tirreno

Pisa

Pisa, le manovre prima del voto

Elezione del nuovo rettore, Iannaccone si ritira e appoggia Zucchi


	Da sinistra Zucchi, Marroni e Iannaccone
Da sinistra Zucchi, Marroni e Iannaccone

L’accordo prevede il coinvolgimento diretto nella squadra e la definizione del programma in caso di vittoria del candidato sostenuto dal prof che lascia la competizione

2 MINUTI DI LETTURA





Pisa Accordo tra candidati in vista del secondo turno elettorale per eleggere il nuovo rettore. Il patto è stato siglato tra il professor Giuseppe Iannaccone e il professor Riccardo Zucchi con il primo che si ritira e si schiera con il secondo anticipando cariche e intese sulla “squadra” in caso di vittoria. Nella corsa alla successione di Paolo Mancarella, dunque, si forma un’alleanza Zucchi-Iannaccone in funzione anti Marroni.

In una nota congiunta firmata da Zucchi e Iannaccone si legge: “Dopo aver esaminato i risultati del primo turno elettorale, abbiamo rilevato che la netta maggioranza dell’elettorato si è espressa a favore di un rinnovamento di metodi e strategie nel governo dell’ateneo, che ci metta nelle condizioni di compiere il salto di qualità necessario per far fronte alle difficili sfide che ci attendono. Questa esigenza di rinnovamento e l’identificazione di alcune criticità sono presenti in entrambi i nostri programmi, pur nella differenza di accenti e di iniziative specifiche. Abbiamo quindi deciso di far convergere e di integrare le nostre proposte per il prossimo turno elettorale. A questo fine, il professor Giuseppe Iannaccone decide di ritirare la sua candidatura ed esprime il suo sostegno al professor Riccardo Zucchi che si impegna, in caso di successo, a nominarlo prorettore vicario e a definire congiuntamente la squadra e l’indirizzo di governo. Auspichiamo che questa convergenza rappresenti la prima tappa di un processo volto a far emergere e valorizzare tutte le potenzialità del nostro ateneo, aggregando studentesse, studenti, personale tecnico-amministrativo-bibliotecario e docenti in un grande progetto condiviso”.

Nessuno dei tre candidati a rettore, come era ampiamente previsto, ha conquistato la maggioranza assoluta dei voti e dunque si procederà al secondo turno di votazione nei giorni 3, 4, 5 e 6 ottobre quando sarà ancora necessario il quorum della maggioranza assoluta (981 voti) per essere eletti. Lo ha reso noto l’ateneo al termine del primo turno di votazione: Riccardo Zucchi ha ottenuto 683 voti, Michele Marroni 497 e Giuseppe Iannaccone 439. Trenta invece le schede bianche. Se anche il secondo turno di votazione non bastasse a eleggere il successore di Paolo Mancarella, si andrà al ballottaggio tra i due candidati più votati, in programma nei giorni 11, 12, 13 e14 ottobre.

Primo piano
La tragedia

Aulla, schianto in autostrada: muore un 44enne

Sportello legale