Il Tirreno

Pisa

la nuova viabilità 

Variante nord-est Partono gli espropri per i primi lotti

Pietro Barghigiani
Variante nord-est Partono gli espropri per i primi lotti

Sono oltre 110 i privati e le società a cui sarà tolta una porzione di terreno per realizzare l’attesa strada

30 dicembre 2021
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PISA. Ci sono oltre 110 proprietari, tra persone fisiche e società, che in nome della tangenziale nord-est dovranno rinunciare a una parte dei loro terreni. Sono gli espropri per opere di pubblica utilità al servizio del bene comune.

A partire da ieri e per trenta giorni chi vedrà privarsi un pezzo di terra, dietro indennizzo, può presentare osservazioni al procedimento di esproprio gestito dalla Provincia in un progetto stradale atteso da anni che dovrà collegare Madonna dell’Acqua con Cisanello, spostando dai quartieri di Pratale e Porta a Lucca una buona dose dell’attuale traffico, anche pesante.

Un tracciato di oltre 16 chilometri, come variante all’Aurelia, rispetto al quale è finanziata una parte del primo lotto, per 21 milioni di euro, mentre il costo totale si aggira sui 70 milioni di euro.

Nell’avviso che dà il via al procedimento sono riportati i nomi dei proprietari a fianco dei quali compaiono i riferimenti catastali delle aree da espropriare sia per il passaggio vero e proprio della strada che per le opere di contorno all’arteria che a nord di Pisa punta a diventare una variante in grado di convogliare i transiti lontano dai centri abitati. I lavori per il primo lotto dovranno essere assegnati entro il 31 dicembre 2022.

La pubblicazione dell’avviso di avvio del procedimento dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio precede di una ventina di giorni l’approvazione della variante urbanistica da parte del consiglio comunale di San Giuliano Terme.

I passaggi proseguiranno con il rapporto di verifica con esito positivo della progettazione definitiva del lotto stralcio nodi 1-2, l’espletamento del procedimento di esproprio finalizzato alla dichiarazione della pubblica utilità, infine indizione della procedura di appalto integrato.

Il lotto 1-2 è disegnato per svolgere la funzione di tracciato alternativo alla viabilità esistente che attraversa il centro abitato di Madonna dell’Acqua. In pratica una variante della statale Aurelia che inizia nella zona del cavalcavia autostradale e che si conclude alle porte di Pisa, all’altezza del cavalcavia ferroviario.

Il primo tratto si ricollega poi all’Aurelia a nord del fiume Morto e della ferrovia Pisa-Genova. Il tracciato prosegue quindi parallelamente al fiume Morto intersecando via del Brennero e l’acquedotto mediceo, fino a giungere alla rotatoria di Ghezzano e da questa riparte con un ultimo tratto fino alla rotatoria della via di San Cataldo alle porte di Cisanello.

Informazioni e dettagli con i riferimenti dei singoli espropriati sono consultabili sul sito web www.provincia.pisa.it.

Pietro Barghigiani

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