Arrivano quindici opere di Mitoraj alla Certosa di Calci
Le prime due sculture campeggiano già nel cortile interno dopo l’ingresso
CALCI. Una quindicina di opere dello scultore Igor Mitoraj saranno esposte nella Certosa monumentale a partire dalla fine del mese: una novità assoluta per la Valgraziosa destinata sicuramente a portare nuovi flussi turistici in zona. Le prime sculture sono arrivate in questi giorni e campeggiano nel grande cortile interno, a cui si accede dall’ingresso principale. Si tratta di due delle venticinque creazioni donate dagli eredi di Mitoraj donate allo Stato, ente proprietario dell’ex convento certosino. La suggestiva esposizione si distribuirà lungo il percorso di visita del museo e rappresenta senza dubbio una ventata di modernità per il monumento. Sarà piuttosto sorprendente l’affiancamento tra l’architettura del Trecento e l’arte contemporanea: già adesso è possibile ammirare “Corazza”, una realizzazione in bronzo del 1980, con dietro la facciata marmorea della chiesa realizzata nel 1392. Nei prossimi giorni sarà ultimato l’allestimento. Si tratta della seconda esposizione delle sculture di Mitoraj in provincia, dopo quella di Piazza dei Miracoli: tra il 2014 e il 2015, infatti, l’Opera primaziale realizzò una grande esposizione di cento “angeli” dell’artista scomparso quattro anni fa; un viaggio lungo tutta la carriera artistica, tra sculture in bronzo, gessi, dipinti, fusioni in ghisa. Furono oltre cinquantamila i visitatori e chissà quanti ne attrarrà tra qualche settimana anche la Certosa. L’ex monastero avrà in custodia alcune delle preziose opere che entreranno a far parte della collezione del museo Mitoraj di Pietrasanta, che sarà realizzato entro il 2019 grazie a due milioni di fondi ministeriali. Mitoraj amava particolarmente la Toscana e nel 1992 si trasferì definitivamente nel capoluogo della Versilia, dove vi allestì un laboratorio aggiuntivo rispetto a quello di Parigi.