Il Tirreno

Pisa

protagonisti 

Daniela Maccari balla per il grande Kemp

Daniela Maccari balla per il grande Kemp

PISA. Prima ballerina, coreografa e assistente del grandissimo Lindsay Kemp. Parliamo della pisana Daniela Maccari, un concentrato di talento e passione, nata, cresciuta e formatasi artisticamente...

13 luglio 2017
3 MINUTI DI LETTURA





PISA. Prima ballerina, coreografa e assistente del grandissimo Lindsay Kemp. Parliamo della pisana Daniela Maccari, un concentrato di talento e passione, nata, cresciuta e formatasi artisticamente all’ombra della Torre, che dopo importanti tourneè nei principali teatri italiani, debutterà domani sera, venerdì 14, al Teatro Persio Flacco di Volterra proprio in un lavoro diretto dal famosissimo coreografo, attore e mimo inglese con uno spettacolo dal titolo “Kemp Dances”. Con lei sul palco, oltre allo stesso Kemp, ci saranno Ivan Ristallo, David Haughton, James Vanzo e Alessandro Pucci. «Il titolo dello spettacolo gioca sul doppio significato in inglese di “Kemp danza” e “Le danze di Kemp” - spiega Daniela Maccari, in questi giorni a Pisa -. Il sottotitolo “Invenzioni e reincarnazioni” specifica invece che si tratta di un evento antologico con pezzi di repertorio di Lindsay e nuove creazioni. Un grande spettacolo nel quale Lindsay interpreta un omaggio a Maria Callas in “Ricordi di una Traviata”, celebra l’essenza della vita con “Il fiore”, interpretata da Nijinsky, il grande ballerino russo finito in manicomio, e nella quale anch’io prendo parte calandomi nei panni di una ballerina pazza che ricorda quando danzavo “La morte del cigno”, per concludere con “L’angelo”».

Daniela è entusiasta e come darle torto. Da dieci anni lavora con uno dei mostri sacri della danza nel mondo, diventandone sua coreografa e prima ballerina. «Quello che portiamo in scena - sottolinea - è uno spettacolo completo, dentro il quale Kemp ha ritagliato per me ruoli favolosi che amo tantissimo. A cominciare da “La femme en rouge”, in cui danzo con Ivan Ristallo, “Il cigno” e per finire “Mi vida”, rivista dal grande coreografo belga Luc Bouy e creata qualche anno fa per Luciana Savignano». Un spettacolo portato in giro dalla compagnia in molte città italiane. «Sono felice - racconta Daniela - che dopo aver girato tanto veniamo con la compagnia quasi a Pisa, la mia città, che l’anno scorso mi ha anche onorata del premio “Pisani si nasce. Ho iniziato a studiare danza da piccolissima con Ioana Butnariu, mi sono perfezionata con la grande maestra Marina Van Hoecke. Avevo capito da subito che questa doveva essere la mia strada. Una decina di anni fa poi l’incontro con Lindsay. Mi ha fatto un’audizione per danzatrice, mi ha preso e sono diventata subito prima ballerina della compagnia, coreografa e sua assistente».

«Vedendo il suo lavoro - continua Daniela - immediatamente ho pensato: questa è la danza, questo è il teatro che voglio fare. Lui è una fonte inesauribile, si impara ogni volta che si muove o ogni volta che dice qualcosa. Kemp non è solo un grande artista, ma un grande maestro di vita. Vive il suo lavoro come se fosse la sua vita, in maniera totale e viscerale. Mi ha insegnato che dobbiamo fare della nostra danza un regalo per lo spettatore. Che dobbiamo regalare bellezza ed amore. Che ogni pubblico, in qualsiasi parte del mondo, grande o piccolo che sia, ha diritto alla massima bellezza. Ma soprattutto che dobbiamo danzare ogni giorno come se fosse la prima volta».

Roberta Galli

©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Primo piano
Incidente mortale

Maurizio Vannucci, morto al centro ippico di Crespina: i punti oscuri della tragedia, su cosa sta indagando la procura

di Sabrina Chiellini