Pisa

Omicidio di Zakir, più di mille marciano in corteo a Pisa

Una marcia di protesta e di solidarietà alla comunità bengalese dopo la morte di Zakir Hossain, il 34enne bengalese ucciso da un pugno sferrato da Hamrouni Hamza. Oggi sono stati divulgati i nomi del gruppo che ha partecipato all’aggressione mortale - LEGGI: L'ASSASSINO È FUGGITO IN TUNISIA

LE IMMAGINI DEL CORTEO

18 aprile 2014
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PISA. Un corteo di oltre mille persone in memoria di Zakir Hossain, il cameriere bengalese ucciso domenica notte in seguito a un’aggressione in centro a Pisa, si è snodato per un’ora tra le vie della città, passando da Corso Italia e arrivando di fronte al palazzo della Prefettura. Alla manifestazione promossa dalla comunità bengalese hanno aderito anche enti locali e forze politiche. In prima fila i sindaci di Pisa e Cascina (comune di residenza degli aggressori), Marco Filippeschi e Alessio Antonelli, i deputati del Pd Maria Chiara Carrozza e Paolo Fontanelli, ma anche esponenti di Forza Italia e Rifondazione comunista. C’era anche Adriano Sofri.

“Vogliamo verità”, “Vogliamo giustizia” gli slogan scanditi in maniera incessante . Al passaggio del corteo quasi tutti i negozi hanno abbassato le saracinesche o spento le luci. La manifestazione si è poi fermata qualche istante nel punto dove è stato colpito Zakir e dove sono stati collocati numerosi mazzi di fiori. Il prefetto Francesco Tagliente alla fine ha stretto la mano ai rappresentanti della comunità bengalese.

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