Il Tirreno

Pisa

sondaggio

Farmacie, è donna il cliente tipo e fa spesso acquisti

Farmacie, è donna il cliente tipo e fa spesso acquisti

PISA. Donna con più di 55 anni, pensionata: si sposta con la sua auto anche se non abita lontana dal servizio, si presenta più volte al mese, ha un diploma di scuola media superiore. Questo è l’ident...

03 maggio 2012
3 MINUTI DI LETTURA





PISA. Donna con più di 55 anni, pensionata: si sposta con la sua auto anche se non abita lontana dal servizio, si presenta più volte al mese, ha un diploma di scuola media superiore. Questo è l’identikit del cliente tipo di una farmacia locale. Farmondo, la rete di 87 farmacie di Pisa, Livorno e Viareggio, ha condotto una ricerca su circa 1.100 clienti che sono entrati nei suoi esercizi per acquistare dei prodotti.

Obiettivo dell’analisi era quello di individuare, insieme al profilo del cliente tipo, le modalità di accesso alla farmacia, i prodotti acquistati, i servizi utilizzati e quelli desiderati, i punti di debolezza e di forza. L’analisi è stata eseguita in collaborazione tra il professor Daniele Dalli, che insegna marketing e comportamento del consumatore alla facoltà di Economia e commercio dell’Università di Pisa, e il direttore marketing Cofapi (cooperativa farmacisti pisani) e responsabile del network Farmondo, Marco Mariani. I clienti hanno auto-compilato il questionario nelle farmacie delle province di Pisa e Livorno.

La popolazione dei consumatori si è rivelata nettamente sbilanciata verso il lato femminile: il risultato è di un 64% di donne e di un 36% di uomini che hanno visitato le farmacie della rete; le donne comprano i prodotti per sè e per il resto della famiglia. La classe di età maggiormente rappresentata è quella oltre i 65 anni (32%), seguita da 55-64 anni (23%), 45-54 anni (20%), 35-44 anni (16%) e infine la classe 25-34 anni (7%). L’età media è dunque alta, tanto che il 55% dei frequentatori delle farmacie ha più di 55 anni. Questo implica che i servizi devono essere orientati principalmente alle esigenze di questo target.

Il 46% del campione ha un grado di istruzione basso (elementare o media inferiore), il 40% ha un diploma di scuola superiore e il 15% possiede una laurea.

Relativamente alle modalità di spostamento per raggiungere la farmacia il mezzo più utilizzato è l’auto (61%), quindi a piedi (28%), la bicicletta (6%), moto o scooter (5%). Frequenza: il 40% si reca in farmacia da una volta (18%) a più volte alla settimana (25%), in sostanza una frequentazione assidua. Il 53% dichiara di andare sempre nella stessa farmacia, il 34% la maggior parte delle volte e solo il 17% ammette la propria “infedeltà”.

Nel 97% dei casi il cliente si reca in farmacia per acquistare un farmaco; da sottolineare che il 25% si è servito del Cup, il 16% si è fatto misurare la pressione e appena il 2% ha fatto autoanalisi. Agli intervistati è stato chiesto quali servizi vorrebbero trovare e, su questa base, la rete ha attivato, ad esempio, lo screening contro l’osteoporosi, l’holter pressorio 24 ore, il nutrizionista, il fisioterapista e altro. E le motivazioni nella scelta della farmacia? Il 36% per la vicinanza e il 29% perchè il farmacista è gentile.

Francesco Loi

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni