Il Tirreno

Basket serie B

È il giorno del derby con la Libertas. Golfo, la chiave è tenere i ritmi alti

di Paolo Federighi

	Mattia Venucci saluta i tifosi (foto Paolo Barlettani)
Mattia Venucci saluta i tifosi (foto Paolo Barlettani)

Velocità e atletismo: così coach Cagnazzo vuole scardinare la difesa livornese

28 gennaio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





PIOMBINO. Scocca l’ora del derby e i tifosi già in fibrillazione. Libertas Livorno e Basket Golfo Piombino si affronteranno oggi al PalaMacchia (palla a due alle 18) in una partita che si preannuncia emozionante e spettacolare. Mentre l’assenza di Mirco Turel per Piombino è praticamente una certezza, sulla sponda amaranto si conta sul rientro di Jacopo Lucarelli, assente nelle ultime gare per un infortunio alla caviglia. Si tratta di un recupero non certo da poco, visto che stiamo parlando di uno dei migliori giocatori della squadra di coach Marco Andreazza. Si sfideranno un’altra volta i gemelli Mattia e Iacopo Venucci, uno nei panni del capitano del Golfo, appena rientrato da un lungo infortunio e già decisivo con prestazioni eccezionali come contro Brianza e Legnano, mentre Iacopo, assistant coach di Andreazza, cercherà di limitarlo. 

Da una parte la seconda forza del campionato dietro la capolista Fabo Herons Montecatini; dall’altra una Solbat Piombino che si trova a soli due punti dal quarto posto occupato dalla Gema ma che al contempo deve guardarsi le spalle dalle molte squadre che, tra 18 e 20 punti, ne insidiano la qualificazione ai playoff. All’andata Piombino si impose per 78-74. Rallentare il ritmo, aumentare i giriDa una parte c’è la velocissima e atletica squadra di coach Damiano Cagnazzo, che proverà ad imporre ritmi alti e atletismo, ora con un De Zardo in più (sarà difficile per Livorno trovare una difesa che ne possa limitare la fisicità e l’esuberanza). Dall’altra parte, invece, la Libertas punterà ad abbassare il ritmo e ad imporre il proprio, mandando fuori giri i gialloblù. Se ciò accadesse, sarà fondamentale per Piombino l’intelligenza del suo playmaker Mattia Venucci, in grado di giocare e far giocare i compagni a qualsiasi ritmo. Sotto canestro sarà una grande sfida: per Livorno i due totem Fantoni e Fratto (20 rimbalzi nella vittoriosa trasferta a Desio) e Buca; per Piombino Berra, Okiljevic, Azzaro e De Zardo.

Ultimamente, con il rientro di Venucci (8 su 11 dalla lunga distanza contro Legnano) e le mani calde dei tanti bombardieri, dal capocannoniere del girone A Piccone ad Almansi, da Azzaro a De Zardo, da Longo a Okiljevic, il tiro da tre punti è diventato l’arma fondamentale dei gialloblù, la risorsa grazie alla quale poter annientare qualsiasi tipo di difesa. In questo caso Andreazza dovrà davvero inventarsi ottime soluzioni difensive per arginare le tante bocche da fuoco piombinesi. Vincere è l’imperativo per entrambePer la Libertas Livorno significherebbe almeno consolidare il secondo posto e continuare a dare la caccia al primo, mentre per Piombino non solo significherebbe avvicinarsi al quarto posto, ma soprattutto allontanare le dirette rivali per un posto nei playoff. Anche perché ci saranno scontri diretti ovunque in questa 21esima giornata: Gema-Crema (in palio il quarto posto), Cassino-Fiorenzuola, Legnano-Omegna, Piacenza-Avellino, Rieti-Desio (considerando Rieti ancora in corsa per un posto playoff, seppur lontano al momento 10 punti). Con Sant’Antimo che ospiterà la Pielle (la Libertas spera in una vittoria di Kamperidis e compagni per accaparrarsi il secondo posto solitario in caso di vittoria nel derby, e con Piombino che invece spera nella vittoria della Pielle), con Brianza che avrà presumibilmente vita facile in casa contro Salerno e si porterà a 24 punti e con la Fabo che dovrebbe non avere problemi a Caserta (sulla carta, perché le sorprese sono sempre dietro l’angolo in questo campionato di B1).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni