Otto finali per il quarto posto
La sconfitta contro gli Herons Montecatini ridefinisce questo rush finale per il Golfo. I piombinesi restano quarti in solitaria ma per le inseguitrici c’è ancora uno spiraglio
PIOMBINO. A colpire non è il risultato (83-80) . Gli Herons erano e sono la squadra più in forma del girone A del campionato di serie B. Sette vittorie di fila che sono aumentate a otto. Non solo: sono l’unica squadra ancora imbattuta nella fase di ritorno. Il gruppo di coach Barsotti, ad oggi, può battere chiunque.
Quei tiri liberi falliti
Ciò che invece colpisce è che i gialloblù di coach Damiano Cagnazzo siano stati ad un passo dall’espugnare il PalaTerme malgrado dati statistici che farebbero immaginare tutt’altra partita. E invece la Solbat è stata avanti di 7 punti nell’ultimo quarto ed ha abdicato solo all’ultimo secondo, tradita negli istanti finali da cinque tiri liberi sbagliati, con la tripla del possibile pareggio allo scadere che, scagliata da un monumentale Venucci, ha finito per stamparsi sul ferro.
Sommersi ai rimbalzi
Il Golfo ha catturato soltanto 31 rimbalzi contro i 47 dei termali (23 dei quali offensivi, contro i 7 dei piombinesi) . Tradotto: tantissimi possessi in più per gli Herons e tanti punti. I locali hanno distribuito 21 assist contro i soli 8 dei gialloblù. Tiberti, miglior rimbalzista del campionato, ha catturato il suo primo pallone sotto canestro dopo 15 minuti di gara e, in totale, di rimbalzi ne ha presi solo 6.
Alibegovic, reduce dai 24 punti di Vigevano, stavolta ha segnato solo 3 punti. Piccone non era certo in gran giornata. Vittoria netta dei termali?. Non è stato così. Il Piombino, che ha tirato quasi col 50 per cento contro il 41 per cento dei termali, è andato ad un passo dalla vittoria. Un peccato non aver visto in campo Mazzantini nei momenti decisivi, protagonista anche al PalaTerme di una bella prestazione con 10 punti e 5 rimbalzi in 18 minuti. Chiera, nell’ultimo periodo, era rimasto praticamente a secco dopo aver bruciato la retina (7 triple e 27 punti) , mentre a stendere i gialloblù sono stati Arrigoni (24 punti e 15 rimbalzi) e Carpanzano, che rientrato nel finale ha siglato la tripla del +1 (75-74) .
Un 4° posto da salvare
Il Golfo, vincendo, avrebbe quasi blindato il quarto posto. Tutto da rifare? No, perché il Piombino resta quarto in solitaria. Ma di certo la strada per poter restare lì, in quella posizione, è lunga e piena di insidie e le otto partite che mancano saranno tutte delle finali. Nessuno regalerà più niente. Persino Borgomanero, che domenica sarà al Palatenda, è tornata in corsa per uno dei primi 12 posti grazie alle vittorie su Pavia e Oleggio. Detto questo, con una situazione che richiede un alto grado di concentrazione, già la prossima domenica ci dirà qualcosa in più sul futuro dei gialloblù.
Uno snodo decisivo
Piombino, quarta con 30 punti, ha due punti di vantaggio sugli Herons e un +20 complessivo negli scontri diretti. Legnano è a quota 26 ed è in vantaggio 2-0 negli scontri diretti con Piombino. A 26 c’è anche Omegna, che a Piombino ha perso ma che dovrà ospitare la Solbat nelle prossime settimane. Sia gli Herons che Legnano quindi, per essere davanti ai gialloblù, dovranno fare 4 punti in più dei piombinesi in otto partite.
Nella prossima giornata Legnano farà visita alla Pielle e gli Herons riceveranno Vigevano, mentre il Golfo ospiterà una Borgomanero rivitalizzata dalle ultime vittorie. Se Legnano perdesse a Livorno contro la Pielle resterebbe a 26, se gli Herons dovessero perdere contro Vigevano resterebbero a 28. Andare a 32 punti, per la Solbat, significherebbe mettere 6 lunghezze reali di differenza sui termali e sui Knights. Situazione decisamente favorevole ai gialloblù, per quanto con sette, incerte partite ancora tutte da disputare.