Il Tirreno

La storia

Otello, il camminatore elbano di 84 anni non si ferma (mai): «Quattro chilometri, tutti i giorni». E ora ha un progetto

di Stefano Bramanti

	Otello in un sentiero
Otello in un sentiero

I sentieri del territorio sono la medicina dell’ex funzionario del Comune: «La natura è un toccasana»

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PORTOFERRAIO. Una passeggiata al giorno leva il medico di torno, si potrebbe dire imitando il motto che riguarda la mela. Ma a confortarci su questa “nuova” affermazione è una frase del mitico Ippocrate, che disse secoli fa: “Camminare è la migliore medicina per l'uomo”. E il concetto è stato ribadito dalla scienza medica odierna. Tutto ciò è ben noto a Otello Bocchi, a suo tempo funzionario comunale a Portoferraio.

La passeggiata in gruppo

L'84enne cammina ogni giorno per 4 km e di recente ha progettato e realizzato una camminata di due ore e mezzo, per un piccolo gruppo di amici anziani, amanti del benefico andar per sentieri. Domenica scorsa, alla soglia di dicembre, condizioni climatiche ideali: 15 gradi, sole pieno, assenza di vento. Otello ha condotto l'escursione partendo da un sentiero della zona collinare del Buraccio. Gli Etruschi, già avanti Cristo passavano da quelle parti per raggiungere i forni dai quali ricavavano il ferro, nell'est isolano.

Si può salire fino ai 200 metri e mirando verso sud sono visibili Montecristo e i promontori di Lacona, verso nord l'occhio ammira in lontananza la città fortificata dai Medici nel 1548, Portoferraio, ad est appare l'aguzza cima del Volterraio, fortificata, che nel medioevo funzionò da rifugio durante le scorribande distruttive del pirata Barbarossa. Poi si prende un viottolo fatto di rampe in discesa, presenti vari funghi, e passando tra le sughere si raggiungono le verdeggianti campagne de Le Trane e anche la chiesa romanica di Santo Stefano.

La conclusione marina della camminata percorre la riva di Magazzini, col panorama dell'intero golfo, passando accanto al muro della tenuta agricola de La Chiusa, visitata nel maggio del 1814 dall'esiliato Napoleone. Un percorso notevole. Appagante e rilassante. Una immersione nella natura, nella storia e non saranno mancate amene chiacchierate tra gli attempati partecipanti. Il tutto conferma la potenza di un'Elba che non è solo spiagge e mare. Oggi la sentieristica è molto praticata anche da turisti che sbarcano sull'isola proprio per godere dei paradisi.

Passioni e parole

«Vivere camminando nella natura – conclude Otello – può risultare un toccasana. In gioventù ero anche segretario del Centro ecologico elbano, un'associazione che agiva con i giovani per tutelare questo ambiente che tutti ci invidiano. Abbuiamo coste, colline e pianure e pure la montagna più alta della nostra provincia. Difendiamo questo patrimonio. Guai a favorire il degrado». E camminando si insegue la salute, come diceva Ippocrate. 

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