Il Tirreno

Demanio marittimo

Spiagge attrezzate e campi boe, il Comune di Piombino prepara le gare – Le concessioni in scadenza

di Manolo Morandini

	Una veduta del golfo di Baratti
Una veduta del golfo di Baratti

L’area è quella tra il golfo di Baratti e la Costa Est. Affidati gli incarichi a due società per indagini geofisiche a terra e a mare che sono propedeutiche ai bandi

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PIOMBINO. Apparentemente si tratta di attività tecniche. Invece, le indagini geofisiche e i rilievi batimetrici affidati dal Comune di Piombino a due società specializzate sono un segnale di novità a chi guarda al futuro delle concessioni delle spiagge attrezzate sulla costa piombinese e dei campi boe nel golfo di Baratti. È questa la geografia in cui si muovono le società incaricate dall’ufficio Ambiente. Le due attività sono propedeutiche all’avvio delle procedure comparative per l’assegnazione di sei concessioni demaniali relative ad altrettante spiagge attrezzate e dei quattro campi boe a Baratti. Salvo novità le scadenze imposte dalla Bolkestein, la direttiva europea sulla concorrenza, non sono più prorogabili.

L’ufficio Ambiente del Comune di Piombino ha affidato alla società Trigeo le indagini a supporto della valutazione di rischio bellico nelle aree demaniali marittime da assegnare e nelle aree retrodunali di pertinenza. Si tratta di un’indagine estesa che interessa la fascia costiera di Baratti, mentre in Costa Est le località Perelli, Carlappiano, Carbonifera e Torre Mozza, ma solo sul lato di Piombino. E nella costa urbana Salivoli e Calamoresca.

Tutte le aree interessate dalle indagini sul rischio bellico corrispondono a spiagge attrezzate con concessione in scadenza al 30 settembre 2027. A fissare il termine è il decreto-legge numero 131 del 2024: disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano. Insomma, ci si muove sul terreno scivoloso della Bolkenstein. Il decreto prescrive ai Comuni di avviare la procedura di affidamento entro il 30 giugno 2027 e solo in casi eccezionali la procedura può essere conclusa entro la fine di marzo del 2028.

Le spiagge attrezzate la cui concessione è in scadenza al 30 settembre 2027 e che prossimamente saranno messe a gara a Baratti corrispondono al Bagno Baratti e al Bagno Altamarea; a Perelli al Bagno Pascià; a Carlappiano al Bagno Curacao e a Carbonifera al Bagno Calypso. Inoltre, sarà avviata anche la procedura di assegnazione di una nuova spiaggia attrezzata a Torre Mozza, lato Piombino, prevista dalla disciplina urbanistica vigente: 90 metri lineari di fronte mare accanto all’attuale Bagno Onda Viva-Mirollino.

Nel dettaglio, le indagini geofisiche, eseguite con metodologia magnetometrica, interessano una superficie complessiva di circa 146.327 metri quadrati. In pratica, gli strumenti registreranno le variazioni del campo magnetico causate dalla presenza di elementi sepolti, ovvero che hanno un comportamento magnetico anomalo rispetto a quello dei terreni circostanti. Dati che saranno alla base delle relazioni, una per ogni area indagata: dall’analisi storico-grafica alla descrizione delle modalità di indagine, fino alle conclusioni relative all’individuazione e georeferenziazione di eventuali anomalie superficiali e la necessità di approfondimenti per verificare la presenza in profondità di eventuali ordigni bellici.

Spalle alla spiaggia nel golfo di Baratti a operare in mare sarà la società Geocoste a cui l’ufficio Ambiente del Comune di Piombino ha affidato l’esecuzione dei rilievi batimetrici e morfologici su un’area complessiva di 172 ettari. Nell’area dei campi boe il rilievo batimetrico servirà all’individuazione della posizione e dello stato delle boe e delle catenarie, se non insabbiate, e di ulteriori oggetti che potrebbero essere presenti sul fondale. Inoltre, nella più vasta area del golfo si punta all’individuazione dei margini della posidonia oceanica presente. E dovrà essere eseguito anche un rilievo topografico o plano-altimetrico della spiaggia emersa e della linea di riva.

Il rilievo batimetrico è una delle attività propedeutiche all’avvio delle procedure comparative per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime relative le quattro aree del campo boe. Le concessioni sono state attualmente prorogate e la procedura comparativa avrà ad oggetto la gestione dei campi boe, l’utilizzo dei magazzini a servizio e del pontile per l’imbarco. Ma i risultati delle indagini a mare servono anche per poter procedere alla progettazione di un nuovo pontile, in sostituzione di quello esistente. E in prospettiva, considerato lo stato dell’arte del progetto a difesa della costa di Baratti, si tratta di dati utili anche per il futuro intervento di difesa del litorale.


 

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