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Piombino, spiagge in concessione tra Torre Mozze e Baia Toscana: sono in 35 a farsi avanti
Tre i nuovi stabilimenti tra Torre Mozza e Baia Toscana. A giorni la prima delle tre gare: 19 gli operatori interessati
PIOMBINO. Il terreno su cui ci si sta misurando è il golfo di Follonica, tra Torre Mozza e Baia Toscana. In un tratto di 750 metri è previsto di assegnare tre nuove concessioni demaniali marittime a uso turistico ricettivo, ciascuna con un fronte mare di 80 metri. Insomma, tre stabilimenti balneari.
La prospettiva è ritenuta talmente allettante che si sono fatti avanti in 35. Tutti quanti hanno risposto all’avviso di manifestazione d’interesse del Comune di Piombino che a giorni avvierà la prima delle tre gare, in considerazione che molti operatori economici hanno richiesto di partecipare a più lotti.
Per il primo lotto, il Comune invierà la richiesta di offerta a 19 operatori economici mentre sono 16 quelli che sono stati esclusi. A distanza di qualche giorno partiranno anche le richieste di offerta per il secondo e terzo lotto. Le offerte dalla data di pubblicazione della gara dovranno pervenire entro 60 giorni. Per il 2025, il canone minimo è di circa 3. 500 euro, ma per l’assegnazione si prevede una valutazione dei progetti su ventaglio di dieci criteri. Il quadro emerge dalla determina numero 1199 del 28 ottobre a firma del dirigente dell’ufficio Ambiente del Comune di Piombino, Luca Favali.
«L’investimento dell’amministrazione comunale con la riprofilatura della costa e il miglioramento dell’accesso alla spiaggia con una pedana dà valore a un’area di pregio – dice l’assessore all’Ambiente Rossana Bacci –. E l’idea è quella di tenere insieme le iniziative imprenditoriali e il miglioramento della fruizione della spiaggia libera». Che aggiunge: «Il numero degli operatori che si sono fatti avanti dà la misura del valore di queste opportunità. Il criterio è che i concessionari si impegnino in investimenti capaci di valorizzare il territorio».
L’affidamento delle tre nuove concessioni demaniali marittime a uso turistico – ricettivo da 80 metri ciascuna e con una durata di sei anni è condizionato alla conclusione del dell’intervento di riequilibrio e ripascimento dell’arenile. Insomma, ad oggi la spiaggia su cui attrezzare gli stabilimenti non c’è. Ma a dettare i tempi è anche la realizzazione del progetto di miglioramento dell’accesso alla spiaggia di Torre Mozza, sul lato di Follonica. L’opera, cofinanziata dalla Regione, consiste in una pedana fissa in legno che permette di superare il dislivello tra il piano strada e la spiaggia. E durante la stagione balneare si prevede che alla pedana venga collegato un percorso di camminamento rimovibile in Pvc di 110 metri per accedere alle spiagge libere o raggiungere le aree attrezzate senza barriere.
Le offerte per ottenere le concessioni saranno valutate secondo dieci criteri. In particolare, per poter ottenere il massimo punteggio gli operatori economici dovranno presentare progetti finalizzati a migliorare l’accessibilità e la fruibilità alla spiaggia, oltre a proporre soluzioni che valorizzino le specificità culturali, folkloristiche ed enogastronomiche del territorio. Si chiede anche nel progetto di indicare soluzioni per l’incremento e la diversificazione dell’offerta turistico-ricreativa, offrire servizi specifici per l’accessibilità e la fruibilità dell’area demaniale da parte degli animali da affezione, servizi specifici dedicati alle famiglie e altri aggiuntivi tesi a valorizzare l’esperienza turistica delle persone con disabilità. Non è finita, si chiede anche di indicare gli obiettivi che si intende raggiungere in materia di politica sociale, salute e sicurezza dei lavoratori, protezione dell’ambiente e salvaguardia del patrimonio culturale.
La valutazione delle offerte terrà conto anche dell’esperienza pregressa, dell’impegno alla gestione diretta, dell’eventuale contributo al Comune di Piombino per la realizzazione di interventi di difesa delle coste e miglioramento della accessibilità e fruibilità in sicurezza delle aree demaniali libere, dell’impegno all’assunzione di dipendenti di età inferiore a 36 anni. Inoltre, ciascuno dei tre concessionari sarà chiesto di assumersi l’obbligo di provvedere a proprie spese alla manutenzione della passerella di accesso alla spiaggia libera.
 
