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Piazzale di Calamoresca, 112 giorni per rifarlo e niente motorini – Come cambia e i costi

di Manolo Morandini

	Da sx una veduta del piazzale di Calamoresca e una ricostruzione grafica dell’area riqualificata
Da sx una veduta del piazzale di Calamoresca e una ricostruzione grafica dell’area riqualificata

Piombino, l’intervento interessa l’area pedonale a cui si lega anche lo spostamento del parcheggio dedicato alla sosta dei motoveicoli. L’assessore Vita: «Pavimentazione nuova, zone d’ombra e illuminazione non invasiva»

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PIOMBINO. Poco meno di quattro mesi di lavori. E l’obiettivo realistico di farsi trovare pronti a maggio. La riqualificazione del piazzale di Calamoresca, operazione da 360mila euro, che promette di dare nuovo smalto a uno degli affacci più suggestivi della città, sta per partire. Conclusa l’indagine di mercato il Comune di Piombino si appresta a invitare cinque imprese a presentare l’offerta per aggiudicarsi i lavori, che partono da una base d’asta di 253mila euro.

«Abbiamo dovuto dare la precedenza ad altri interventi che avevano un cronoprogramma legato ai finanziamenti molto più stringente – dice l’assessore ai Lavori pubblici Marco Vita –. In questo caso l’operazione è finanziata con risorse dell’ente per cui è stato possibile differirla. L’obiettivo è di rendere pronta l’area entro maggio del prossimo anno». C’è da ringraziare gli automobilisti indisciplinati. Si deve al tesoretto delle sanzioni per violazioni al Codice della strada il finanziamento della riqualificazione del piazzale di Calamoresca.

Il criterio guida è quello di valorizzare il panorama. L’intervento interessa l’area pedonale. E a questo si lega anche lo spostamento del parcheggio dedicato alla sosta dei motoveicoli che troveranno spazio qualche centinaio di metri più in là, all’altezza dell’asilo comunale. Le aiuole e le sedute avranno un’altezza piuttosto contenuta, in modo da non interferire con la visuale che è possibile apprezzare dall’ingresso del piazzale.

Inoltre, con lo stesso obiettivo, verrà rimossa la staccionata in legno nella parte frontale di accesso all’area, sostituendola con fioriere e dissuasori. La pavimentazione sarà realizzata in conglomerato naturale, con una colorazione grigio chiaro, tale da omogeneizzarsi con la parte asfaltata da un lato e con la strada bianca dall’altro. Le aiuole saranno realizzate con una lamiera piatta in acciaio corten e così le fioriere e i dissuasori. Mentre le sedute saranno in legno di larice. Installata anche una nuova fontanella, che andrà a sostituire quella esistente in ghisa, sarà anch’essa in acciaio corten e dotata di doppio rubinetto, uno in alto a servizio delle persone e uno più in basso, dalla parte opposta, per gli animali da affezione.

«Sarà uno dei biglietti da visita della nostra città – afferma l’assessore Vita –. Di fatto, i lavori di consolidamento del versante si sono conclusi lo scorso anno, con due pozzi drenanti, scavati nella zona compresa tra il punto di ristoro e il ciglio della falesia. Adesso si tratta di riqualificare l’area con una nuova pavimentazione, zone d’ombra, sedute e un’illuminazione rinnovata, ma non invasiva, per non alterare il fascino del luogo».

La riqualificazione di fatto si spingerà fino a circondare quel che resta dello storico Gattarossa. La vicenda è ancora al centro di un contenzioso legale tra l’amministrazione comunale e il gestore per cui la struttura in legno non può essere smontata. Quel che resta dello storico punto ristoro chiuso da oltre tre anni verrà di fatto aggirato dal cantiere. I lavori verranno aggiudicati all’impresa che presenterà l’offerta economicamente più vantaggiosa, tenendo conto che è previsto anche un meccanismo premiale per ogni giorno di anticipo rispetto ai 112 previsti per la conclusione dei lavori.
 

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