San Vincenzo, madre e due bambini salvati tra le onde: «Senza di noi sarebbe finita in tragedia»
L’intervento decisivo dei titolari del bagno Florida riapre il dibattito sul ruolo degli operatori e sul futuro delle concessioni: «Garantiamo sicurezza anche oltre l’orario, ma il sistema va tutelato»
SAN VINCENZO. Per fortuna si è concluso ‘solo’ con un grande spavento l’episodio che sabato scorso ha coinvolto due bambini nel tratto di mare tra il bagno Florida e la spiaggia libera. Il tutto grazie alla prontezza dei titolari dello stabilimento, che non hanno esitato a intervenire per mettere in salvo sia i due piccoli trascinati al largo dalla corrente che la loro madre. L’episodio è avvenuto intorno alle 19.30.
I due bambini, di circa 10 anni, stavano infatti giocando a riva quando, improvvisamente, sono stati risucchiati dal canalone della corrente e trascinati al largo per oltre 100 metri. La madre si è subito gettata in acqua per salvarli, ma le condizioni del mare rendevano la situazione difficoltosa. Con l’ausilio del patino e dei mezzi a disposizione, sono intervenuti Matteo Montagnani e suo padre, riuscendo a recuperare i piccoli e la madre tra le onde e a riportarli sani e salvi a riva.
Il sindaco: «Fondamentale il ruolo dei balneari»
«L’episodio di sabato, conclusosi per fortuna senza conseguenze, ci ricorda quanto sia necessario prestare attenzione al mare, e come la sicurezza sulle spiagge debba rimanere una priorità», ha sottolineato il sindaco Paolo Riccucci. «Il tempestivo intervento dei gestori, che ci tengo a ringraziare - ha aggiunto – dimostra ancora una volta il ruolo fondamentale che gli operatori balneari svolgono quotidianamente, ben oltre la sola offerta di servizi turistici. Per questo ritengo che, anche in prospettiva, la questione sicurezza debba continuare a occupare un posto centrale, garantendo standard adeguati. Il ruolo delle istituzioni – ha evidenziato – in collaborazione con gli operatori del settore e le autorità competenti, è infatti quello di impegnarsi per definire strumenti e modelli organizzativi in grado di assicurare un presidio efficace, continuo e ben coordinato».
«Poteva essere una tragedia, per l’orario in cui è accaduto e per come si stava evolvendo la situazione» ha aggiunto Montagnani, che ricopre anche il ruolo di presidente di SIB Confcommercio. «Come tanti altri gestori di stabilimenti balneari che da anni e da generazioni dedicano tempo e risorse al proprio lavoro – ha aggiunto -, impegnandosi a fondo anche sul fronte della sicurezza, contribuendo attivamente al piano collettivo di salvataggio, eravamo presenti anche oltre gli orari stabiliti ed essendo adeguatamente formati siamo prontamente intervenuti. Una riflessione, questa, che dovrebbe invitare a considerare con attenzione il futuro delle concessioni e le scelte che stanno orientando i bandi, nell’ottica di garantire equilibrio, continuità e sicurezza nel settore».